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250.000 studenti medi in piazza per difendere la scuola pubblica ed il diritto ad un futuro meno diseguale

Manifestazione nazionale degli studenti

12/10/2005
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Comunicato stampa di Enrico Panini
Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil

Una brutta giornata per il Ministro Moratti.

Infatti, anche oggi nelle università continua la mobilitazione contro il Disegno di Legge sullo stato giuridico che cresce di intensità con l’avvio delle prime occupazioni.

Sempre oggi manifestazioni, assemblee, occupazioni sono state promosse in tutte le province del nostro Paese da un cartello composto dalle più rappresentative ed importanti associazioni di studenti medi per chiedere il ritiro del Decreto sulla secondaria.

La mobilitazione degli studenti medi rappresenta un fatto straordinario.

Perché raccoglie il consenso di tante associazioni e perché oltre 250.000 studenti si sono ritrovati a protestare contro il Decreto Moratti sulla secondaria, per rivendicare le ragioni di un’altra scuola.

Si tratta di una prova di grande responsabilità e maturità, di chi non si rassegna ad assistere al peggioramento della scuola pubblica.

Che sia un così alto numero di giovani a denunciare la grande disuguaglianza che si produrrebbe con l’introduzione della separazione fra chi studierà nei futuri licei e chi frequenterà l’istruzione professionale significa che l’insidia della privatizzazione della scuola viene respinta con decisione.

Siamo solidali con questa protesta che ha al centro obiettivi che da tempo vedono impegnata anche la FLC Cgil.

Roma, 12 ottobre 2005