50.000 firme per la riforma degli organi collegiali
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
Da domani, con la prima riunione dei collegi dei docenti, l’autonomia scolastica sarà norma definitiva in tutte le scuole.
Ciò avviene senza che sia stato adeguato l’assetto degli organi collegiali che risale ai decreti delegati del 1974.
Il Consiglio di Stato, con un recente parere, ha ritenuto superata l’attribuzione al collegio dei docenti della elezione dei collaboratori del Capo d’istituto che, dirigente dal 1° di settembre, procederà autonomamente.
In una ipotesi di Regolamento sulla nuova contabilità delle scuole autonome, ora ritirata, si prevedeva la soppressione della Giunta esecutiva.
In assenza di una riforma organica, l’assetto della scuola rischia di essere modificato con interventi amministrativi, parziali ed occasionali.
E’ dal mese di aprile 1999 che la discussione in Aula di un progetto di legge unificato, predisposto dalla Commissione Cultura della Camera, attende una data di inizio.
La riforma degli organi collegiali è urgente.
Per queste ragioni la CGIL Scuola lancia una petizione.
Intendiamo raccogliere almeno 50.000 firme nel mese di settembre che consegneremo al Presidente della Camera dei Deputati per sollecitare una immediata apertura dei lavori su questo argomento.
L’autonomia nella scuola ha bisogno di maggiore democrazia e responsabilità, di distinzione dei ruoli, di valorizzare il ruolo dei docenti, di promuovere il ruolo di tutti i soggetti.
La scuola ed i suoi protagonisti non possono attendere.
Roma, 31 agosto 2000