AFAM: trentasette mesi senza contratto. Il Governo è latitante
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.
Il Ministro Brunetta ha profuso più impegno a smascherare i pinocchietti sancendo il ricorso agli sms che a verificare-studiare che tutti i comparti della Pubblica Amministrazione, da lui stesso diretta, abbiano un contratto di lavoro aggiornato.
Le metafore si sprecherebbero e potrebbero dare un senso di leggerezza ad una situazione invece gravissima e di grande miopia del nostro Governo, Brunetta in testa: il contratto di lavoro dei professori, del personale tecnico e amministrativo delle accademie di belle arti, di danza e d’arte drammatica, dei conservatori di musica, degli istituti musicali pareggiati e degli I.S.I.A. - A.F.A.M. - è scaduto da 37 mesi.
I tre Ministri competenti sono silenti, sordi e molto molto miopi, in ordine:
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il Ministro Gelmini da mesi promette un incontro ai Sindacati di settore ma i suoi Uffici rispondono che per il momento non c’è disponibilità in agenda. Il Ministro ha evidentemente altre priorità;
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il Ministro Brunetta nella copiosa comunicazione prodotta a testimonianza della sua efficienza nel rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego, non ha mai citato l’Alta (Alta!) Formazione Artistica e Musicale.
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Il Ministro Tremonti non ha ancora messo a disposizione le risorse finanziarie necessarie per riprendere la trattativa interrotta dall’ARAN che, dopo aver sospeso il tavolo, è ancora in attesa di chiarimenti dai Ministri competenti.
E Brunetta dice “voglio ridare l’orgoglio ai pubblici dipendenti”!
Per l’A.F.A.M. questo Governo sembra essere posseduto dal “paradosso dell’asino di Buridano”.
A questo punto, in assenza di pronta convocazione e ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro, la FLC proclamerà la mobilitazione del comparto.
Roma, 5 febbraio 2009