Chiediamo una nuova stagione per la ricerca pubblica
Grande partecipazione dei ricercatori e del personale di tutti gli enti pubblici di ricerca alla manifestazione che si è tenuta stamattina davanti al CNR. Lavoratori, sindacati e forze politche hanno denunciato lo stato drammatico in cui versa oggi la la ricerca
Comunicato stampa di Enrico Panini Segretario
Generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Grande partecipazione dei ricercatori e del personale di tutti gli enti pubblici di ricerca alla manifestazione che si è tenuta stamani davanti al CNR.
Nei numerosi interventi di singoli ricercatori, di organizzazioni sindacali e di forze politiche è stato denunciato lo stato drammatico in cui la ricerca oggi vive: precariato selvaggio, cancellazione di ogni livello di autonomia, taglio dei finanziamenti, annullamento della ricerca libera, nessuna valutazione scientifica e un asfissiante controllo politico a tutti i livelli.
La FLC ha ribadito due emergenze intimamente correlate: quella della libertà della ricerca e quella del precariato.
E’ necessario liberare gli enti di ricerca dall’occupazione politica e dalla burocrazia, ma occorre liberare innanzitutto i ricercatori garantendo il loro diritto ad un lavoro stabile.
L’iniziativa della FLC continuerà nei prossimi giorni con assemblee in tutti gli Enti di Ricerca, un convegno-manifestazione nazionale che si terrà a Napoli il 9-10 maggio interamente dedicato alla lotta alla precarietà per arrivare alla presentazione di una vera e propria piattaforma programmatica al nuovo governo perché sulla ricerca pubblica si volti davvero pagina e cominci una nuova stagione.
Roma, 30 marzo 2006