Concorso Dirigenti Scolastici: ricorso al Tar
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
La Cgil Scuola si rivolge al Tar contro i mancati concorsi dei Dirigenti Scolastici
La CGIL Scuola, dopo aver prodotto una formale diffida, ha depositato al Tar del Lazio un ricorso contro il Ministro dell’Istruzione per ottenere l’immediata indizione del bando di concorso per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici.
La situazione è, nella sua essenzialità, chiara ed evidenti sono le responsabilità governative:
-
circa 4.000 posti di Dirigente vacanti e disponibili (su un totale di circa 10.800 scuole);
-
il concorso già previsto dalla Legge Finanziaria 2002 approvata dall’attuale maggioranza governativa
-
una situazione ormai insostenibile e destinata ad aggravarsi anche in considerazione dell’elevata anzianità di servizio di buona parte dei Dirigenti in servizio.
Il ricorso si inquadra nella più ampia azione di contrasto da parte della Cgil Scuola della politica di tagli agli organici e di "precarizzazione" dei rapporti di lavoro perseguito dall’attuale Amministrazione.
Il Governo sta alimentando artificialmente una "bolla" di precariato funzionale a future assunzioni dirette da parte dei Consigli di Amministrazione ai quali si vorrebbero consegnare le scuole italiane!
Al riguardo basta pensare:
-
alla mancata assunzione in ruolo dei docenti pur in presenza di oltre 80.000 posti liberi;
-
alla omessa emanazione del concorso per Segretari per altre migliaia di posti vacanti.
Le scuole non possono essere lasciate prive di personale stabile e qualificato, i diritti degli aspiranti Dirigenti (docenti e presidi incaricati) non possono essere ulteriormente ignorati.
Roma, 10 settembre 2002