Confusione, disservizi, esuberi del personale e licenziamenti di migliaia di precari: gli effetti dei Regolamenti attuativi
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.
Ad oltre un mese dall’approvazione dei Regolamenti attuativi della legge 133/08, il Ministro Gelmini non ha ancora convocato le organizzazioni sindacali. Questo è un fatto molto grave e costituisce una costante nei comportamenti del Ministro.
E’ inoltre allarmante, che il licenziamento di migliaia di precari sui quali si scaricherà l’effetto di tali provvedimenti, venga presentato come una mera operazione burocratica, arrivando persino ad occultare questa verità.
Questi provvedimenti peggiorano la qualità del servizio educativo e avranno effetti dirompenti nei confronti di tutto il personale. Inoltre, la loro concreta realizzazione sarà di difficilissima gestione nella realtà concreta delle scuole.
Alcune disposizioni vanno a intaccare i punti di qualità della nostra scuola come ad esempio la cancellazione delle compresenze nella scuola primaria, che tra l’altro avrà come effetto la riduzione di oltre 16.000 posti di lavoro.
Per queste ed altre ragioni, abbiamo chiesto un incontro urgente al Ministro Gelmini.
Roma, 13 gennaio 2009
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Roma, 13 gennaio 2009
Prot. n. 013/2009
On. Mariastella Gelmini
Ministro dell’Istruzione, della
Università e della Ricerca
Ufficio di Gabinetto
Viale Trastevere, 76 a
00153 Roma
Oggetto: Richiesta di incontro.
Gentile Signora Ministro,
a nome della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza CGIL Le chiedo un incontro urgente sulle ricadute dei Regolamenti attuativi (art. 64, legge 133/’08) in ordine alla qualità del servizio, alle dotazioni organiche del personale docente e ATA, con particolare riferimento al personale precario.
In attesa di un cortese riscontro, porgo distinti saluti
Domenico Pantaleo