Denunciata alla Magistratura l'istigazione organizzata da Alleanza Nazionale contro la libertà d'insegnamento
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
Oggi la Cgil Scuola ha presentato una circostanziata denuncia alla Procura della Repubblica di Roma in difesa della libertà di insegnamento contro la quale è in corso un’istigazione, organizzata da Alleanza Nazionale, mediante la costruzione di vere e proprie liste di denuncia dei docenti democratici.
La Cgil Scuola ha deciso di rivolgersi alla Magistratura perché si sente parte gravemente lesa da questi fatti e per il suo doveroso impegno, anche statutario, per la tutela della libertà di insegnamento, così come vuole la Costituzione.
La denuncia si è resa necessaria per la gravità dei fatti accaduti e per l’aggressione all’onestà intellettuale degli insegnanti posti alla mercé, se non al ludibrio, di una campagna di denunce e di sospetti contro il loro operato.
Occorre procedere con decisione contro chi disturba e condiziona pesantemente le scelte didattiche, avvelenando il clima nelle scuole, e spinge i giovani alla delazione.
Nonostante la gravità dei fatti non c'è alcun segno di ripensamento. Anzi, assistiamo ad una vera e propria escalation.
Al sito internet di Milano per denunciare gli insegnanti si è aggiunto un altro sito a Trento.
Inoltre, Alleanza Nazionale ha dichiarato l'intenzione di chiedere al Provveditore di Torino la sospensione dal servizio del Dirigente Scolastico dell'Istituto Tecnico "Avogadro", e ha minacciato di querelarlo, considerandolo reo di non aver negato un'assemblea di studenti sulla questione dei libri di testo.
Infine, la maggioranza che governa la Provincia di Roma ha approvato l'istituzione di una commissione politica di censura dei libri di testo e ordini del giorno analoghi sono stati presentati in altre regioni.
Continueremo ad opporci con decisione a chi intende scrivere una delle pagine più nere della vita democratica della nostra scuola pubblica e della dignità umana e professionale degli insegnanti.
Roma, 1 dicembre 2000