Dirigenti scolastici: servono risposte, non sanatorie e incerte promesse
Indetta una manifestazione per il 9 marzo 2005
Comunicato stampa di Enrico Panini
Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Oggi circa 2000 scuole (pari al 20% circa) sono prive di Dirigenti scolastici titolari.
A conclusione del concorso ordinario appena avviato il numero delle scuole senza Dirigenti continuerà ad essere tale considerato il numero dei pensionamenti.
Bisognerebbe, quindi, affrontare seriamente il problema, bandire concorsi per coprire l’insieme dei posti liberi e dare continuità di direzione alle scuole autonome che hanno bisogno di una Dirigenza scolastica stabile e qualificata.
Il Governo anziché affrontare i problemi delle scuole preferisce scardinare ogni regola consolidata e dare soluzioni fumose.
Infatti, la maggioranza governativa, in sede di discussione e votazione del decreto legge n°7 del 31/1/2005:
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crea frammentazione e discriminazione nella categoria con interventi di pura sanatoria a danno di molti considerato che con un emendamento che sana quanti hanno presentato una domanda di partecipazione al concorso senza averne titolo;
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delinea soluzioni prive di copertura finanziaria e senza alcuna effettiva certezza.
A fronte della gravità di questa situazione FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola organizzano una manifestazione nel corso della quale incontreranno i parlamentari e i presidi incaricati il giorno 9 marzo 2005, al Capranichetta in Piazza di Montecitorio 125 alle ore 10.
Roma, 3 marzo 2005