Esami di Stato: sulle decisioni del Ministero la rottura è pesante
Comunicato stampa di Enrico Panini
COMUNICATO STAMPA DI ENRICO PANINI
Oggi il MIUR ha presentato ai sindacati la sua decisione, definita conclusiva, sui compensi per i commissari ed i presidenti impegnati negli esami di stato che inizieranno fra pochi giorni.
Registriamo una pesante rottura sulle decisioni del Ministero.
Non ci sfugge il positivo accoglimento di richieste da noi sostenute con forza in questi giorni. In particolare, sembrerebbe sventato il rischio di retribuzioni inferiori a quelle riconosciute lo scorso anno.
Permangono irrisolti nodi rilevanti e decisivi.
In particolare, manca l'adeguamento pieno dei compensi all'inflazione maturata, è stata respinta la nostra proposta di incrementare le retribuzioni in considerazione delle nuove responsabilità delle commissioni, nulla dice il Ministero circa la riduzione del ritardo nei pagamenti, problema gravissimo considerato che tanti insegnanti aspettano da anni il completamento del pagamento.
Nonostante tutte le smentite, è confermato che gli importi della legge Finanziaria sono sottostimati e dovranno essere rifinanziati.
Gli esami di stato sono stati riformati male, le decisioni del Ministero sul personale non fanno che aumentare tensione ed incertezza.
Roma, 6 giugno 2002