Finanziamenti alle scuole: botta e risposta tra il Ministro Gelmini e la FLC
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.
Il Ministro Gelmini la smetta di attaccare la FLC Cgil e cominci a risolvere i problemi della scuola italiana che per sua responsabilità è nella incertezza più totale.
Le uniche cose certe sono i tagli che distruggono la scuola pubblica.
Per mancanza di risorse le scuole non sono in condizione di assicurare i servizi più essenziali, il pagamento delle supplenze, delle visite fiscali. Non vengono saldati i crediti pregressi e, nonostante le continue sollecitazioni, il Ministero è latitante. Per far fronte alla mancanza di soldi le scuole chiedono, in molti casi, contributi alle famiglie.
Questa paradossale situazione si scarica sui dirigenti scolastici alle prese con decisioni e responsabilità da assumere nell'assenza di ogni certezza.
Il Ministro ci dica cosa intende fare, se ha qualche idea, ed eviti di ripetere stancamente il solito ritornello della Cgil che farebbe politica, perché stiamo parlando di problemi concreti dai quali dipende la qualità dell'istruzione pubblica.
Il Ministro Gelmini dovrebbe informarsi meglio: la FLC Cgil è, dopo l'ANP, il sindacato più rappresentativo tra i dirigenti scolastici.
Sempre per la verità dei fatti la maggioranza dei dirigenti scolastici del Lazio, che hanno protestato, non sono iscritti alla FLC ma noi siamo
onorati di avere condotto una giusta battaglia insieme a loro.
Roma, 28 maggio 2009