FIOM, lavoratori metalmeccanici: pieno sostegno della FLC CGIL alle iniziative
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La FLC CGIL ribadisce il pieno sostegno allo sciopero e alla manifestazione nazionale dei lavoratori della Fiat e della Fincantieri promossi dalla FIOM.
Dalla crisi bisogna uscire investendo in ricerca, in innovazione e in formazione e non distruggendo posti di lavoro e cancellando i diritti nel lavoro. Per queste ragioni servono politiche industriali che salvaguardino gli stabilimenti e l'occupazione. Occorre respingere l'attacco al Welfare e ai diritti dei lavoratori. Il lavoro non può essere ridotto a merce, le condizioni di lavoro non possono diventare una variabile dei mercati e le protezioni sociali sono fondamentali per assicurare la coesione sociale.
Per queste ragioni bisogna cancellare l'art. 8 della manovra finanziaria, respingere la devastazione delle conquiste sociali, bloccare i licenziamenti, riconquistare i contratti nazionali, difendere il diritto a scioperare e manifestare, garantire ai lavoratori le libertà costituzionali contro ogni discriminazione.
La prima condizione per voltare pagina è quella di licenziare il Governo Berlusconi che sta affossando il Paese ed è corresponsabile del modello autoritario e corporativo che Marchionne intende imporre nella Fiat e nel Paese.
I lavoratori della conoscenza che da anni lottano per la difesa della scuola, dell'università e della ricerca pubblica, quale condizione necessaria per cambiare il modello di sviluppo, saranno sempre al fianco degli operai metalmeccanici per conquistare insieme a loro una maggiore giustizia sociale.