Firme, picchetti, sciopero il 18 ottobre: per una scuola pubblica davvero insostituibile
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
La scuola pubblica rappresenta un valore insostituibile, l’unica garanzia per i diritti dei giovani ed il futuro del paese.
Le parole del presidente della Repubblica, pronunciate in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico, suonano come un monito verso le scelte del Governo.
Infatti, l’arcaica proposta di legge del Governo sulla scuola comprime il diritto all’istruzione, riduce la cultura ad una merce, si accompagna con drastici tagli degli investimenti nell’istruzione pubblica, si caratterizza con una visione confessionale.
A sostegno del suo impegno intransigente per la scuola pubblica, la Cgil:
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consegna al Senato oltre 200.000 firme contro l’iniqua e anticostituzionale Legge delega sulla scuola;
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organizza picchetti di protesta e di proposta in coincidenza con il dibattito sulla legge delega in Aula.
Il 18 ottobre, con lo sciopero dell’intera giornata, la Cgil chiama alla lotta la scuola e tutto il Paese contro una politica di attacco all’istruzione pubblica e di riduzione dei diritti, per una politica di investimenti e sostegni alla scuola e ai suoi lavoratori.
Roma, 19 settembre 2002