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La FLC CGIL come da richiesta ottiene la proroga degli oltre 9.000 contratti ATA per Agenda Sud e PNRR e ottiene che le scuole siano immediatamente avvertite della novità

Ma la proroga va estesa per tutti, anche per i collaboratori scolastici, fino a tutto il 2026.

28/12/2023
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Nell’incontro fra i Sindacati scuola e il Ministero dell’istruzione svoltosi il giorno 28 dicembre 2023, avente ad oggetto il lavoro del personale ATA assunto ai fini dell’implementazione dell’Agenda Sud e del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), abbiamo avuto conferma che ci sarà la proroga dei contratti degli Assistenti e dei Collaboratori scolastici.

La proposta di proroga è stata fatta per prima dalla FLC CGIL che si è attivata anche presso le forze politiche e parlamentari avanzando precisi emendamenti alla Legge di bilancio 2024 finalizzati precipuamente alla prosecuzione del rapporto di lavoro per tutta la durata delle attività connesse al PNRR e all’Agenda Sud.

Abbiamo inoltre ottenuto che le scuole siano messe da subito al corrente della novità affinché possano predisporre gli atti per la proroga degli oltre 9.000 contratti in essere e affinchè essa avvenga tempestivamente nel rispetto del CCNL e del regolamento delle supplenze.

Non è accettabile invece per la FLC CGIL che si facciano differenze fra le professionalità, dal momento che il Ministero intende prorogare i Contratti fino al 15 aprile 2024 per i Collaboratori scolastici e fino al 30 giugno 2026 per gli Assistenti.

La soluzione più coerente con le necessità delle scuole è fissare in prima battuta per tutti i profili un’unica scadenza (fino alla conclusione dell’anno 2026) e successivamente stabilizzare questi posti nell’organico ordinario.

La FLC CGIL si batterà fino all’ultimo minuto utile per questa soluzione, funzionale sia alla stabilità del personale sia all’elevamento della qualità, efficienza ed efficacia del servizio scolastico.

Infatti è la realtà delle istituzioni scolastiche, che sono in forte sofferenza per mancanza di personale ATA anche per le attività ordinarie, che reclama una revisione profonda dei criteri di determinazione degli organici e una stabilizzazione piena del gran numero di Assistenti e Collaboratori che vengono utilizzati solo temporaneamente con grave danno per la qualità del servizio.