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Grecia: Pantaleo, non possiamo e non dobbiamo assistere passivamente

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

13/02/2012
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La FLC CGIL è al fianco del popolo greco nella lotta per non vedere il proprio Paese devastato dalle politiche liberiste che Fmi, Bce e Ue stanno imponendo in tutta Europa determinando conseguenze drammatiche sulle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini.

È sempre più evidente l'incapacità europea di gestire la crisi di sistema che è la conseguenza di quelle stesse ricette che s'intendono riproporre al solo fine di salvare le banche e la speculazione finanziaria. Tagli all'occupazione, ai salari, ai diritti, alle pensioni e al welfare stanno peggiorando le condizioni di vita in tutta Europa. Le politiche di austerità e il pareggio di bilancio assunti come totem finiranno per vanificare qualsiasi possibilità di crescita.

Non possiamo e non dobbiamo assistere passivamente all'orrore di un Paese europeo dove le persone sono costrette a subire il ricatto tra la povertà e la fame o ricevere gli aiuti necessari per evitare il fallimento dopo che sono stati utilizzati miliardi di euro per salvare le banche. Non è giusto che tecnocrazie e pochi Paesi debbano decidere i destini di un intero popolo senza alcuna legittimazione democratica.

Occorre mettere in campo una vasta mobilitazione, a partire dalla giornata del 29 febbraio promossa dal sindacato europeo, per affermare un'Europa sociale e democratica. Ai lavoratori della conoscenza della Grecia e agli studenti esprimiamo la nostra solidarietà e il sostegno.