Il Governo continua ad accanirsi contro i lavoratori della scuola. L’emendamento alla legge finanziaria cambia le regole e riduce i salari
Protesta davanti al Senato dei lavoratori provenienti dagli Enti Locali contro l’emendamento del Governo alla legge finanziaria che scippa la loro anzianità di servizio
Comunicato stampa di Enrico Panini
Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Diverse centinaia di lavoratori provenienti dagli Enti Locali e che operano nelle scuole statali, riuniti oggi davanti al Senato, hanno protestato con fermezza contro lo scippo della loro anzianità di servizio e contro il danno economico di circa 2000 euro all’anno che deriva dall’emendamento del Governo alla legge finanziaria.
Importante la solidarietà e la presenza di autorevoli esponenti delle forze politiche del centrosinistra, il cui impegno mette ancora più in risalto il colpevole disinteresse delle forze della maggioranza di governo che si accanisce nel colpire i diritti dei lavoratori con un provvedimento contenuto nella finanziaria che cambia le regole per retribuire i lavoratori transitati dagli Enti Locali allo Stato.
L’ordine del giorno presentato oggi dai senatori Acciarini, Soliani, Cortiana, Manieri, Betta, Franco, Modica, Tessitore, Zavoli, D’Andrea, Monticone, Togni ed altri, dopo l’incontro con i lavoratori, testimonia con precisione gli effetti disastrosi che produrrà la norma voluta dal Governo, se non ci sarà nelle prossime ore un ripensamento.
Roma, 21 dicembre 2005