Il XVII^ Municipio del Comune di Roma impone per via amministrativa la dieta quaresimale a tutti gli alunni che fruiscono delle mense comunali
Comunicato stampa di Enrico Panini, Segretario Generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.
Abbiamo appreso che dal 5 febbraio 2008, con una semplice nota degli Uffici del XVII^ Municipio del Comune di Roma, a tutti gli alunni che fruiscono delle mense scolastiche dipendenti dall’Amministrazione viene imposta la dieta quaresimale cattolica.
E’ un atto che lede la libertà di tutti, anche degli stessi alunni cattolici che non hanno chiesto tale dieta.
Nonostante le rimostranze di alcuni Dirigenti scolastici, che hanno ricordato che lo stesso capitolato d’appalto consente la variazione dei menu in periodo quaresimale solo su richiesta individuale, gli Uffici persistono nell’errore. Essi accampano semplificazioni amministrative e facilitazioni alle famiglie che, in quanto a maggioranza aderenti all’insegnamento della religione cattolica, tacitamente richiederebbero la variazione quaresimale.
La FLC Cgil valuta tale comportamento dell’Amministrazione municipale come lesivo dei diritti delle minoranze, della laicità delle pubbliche amministrazioni, e come arbitraria ingerenza nei poteri delle scuole autonome.
La FLC Cgil, nell’esprimere solidarietà e sostegno ai docenti, ai Dirigenti scolastici e alle scuole che rivendicano l’imparzialità della gestione amministrativa e il rispetto delle leggi dello stato, invitano i poteri municipali a recedere da comportamenti errati e non rispettosi delle libertà individuali.
Roma, 26 febbraio 2008