In ruolo gli insegnanti di religione: stravolte le regole sul mercato del lavoro
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
Il Disegno di Legge che prevede l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione, approvato oggi dalla Camera, è il frutto di una scelta esclusivamente ideologica.
Con questa decisione, infatti, si stravolgono le regole che governano il mercato del lavoro nella scuola, considerato che si riconosce come requisito unico l’idoneità rilasciata dall’ordinario diocesano.
La Repubblica italiana, inoltre, cede una quota consistente di sovranità.
Infatti, essa deve limitarsi a registrare che le immissioni in ruolo vengono decise da un’altra autorità, l’ordinario diocesano.
La stessa cosa vale per i licenziamenti, che diventano obbligatori nel caso in cui venga revocata l’idoneità sempre dall’ordinario diocesano.
Per definire le politiche finanziarie di questo Governo ormai si usa il termine di “finanza creativa”.
Ma che si riesca ad approvare una Legge con una copertura individuata in fondi del 2002 che sono già stati abbondantemente spesi, ci farebbe gridare addirittura al miracolo se non venissero dolorosamente alla nostra memoria migliaia di insegnanti e di ata senza lavoro e senza stipendio!
Roma, 5 dicembre 2002