La realtà supera la fantasia
Un ricercatore licenziato sulla base di norme inesistenti!
Comunicato stampa di Enrico Panini
Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Esiste un caso, unico, nel nostro paese di un ricercatore universitario operante presso il Policlinico della più grande università d’Europa, La Sapienza, che è stato licenziato dal Rettore per scarso rendimento appellandosi al Testo Unico degli impiegati civili dello Stato.
Peccato che il Testo Unico non si applichi ai ricercatori (come dovrebbe essere noto anche al Rettore)!
Peccato che nessun organo collegiale dell’università La Sapienza, come è invece previsto, si sia espresso al riguardo!
Peccato che gli unici pareri espressi (Consiglio Universitario Nazionale e al termine di due ispezioni ministeriali) si siano dichiarati contrari!
Ma non è finita.
Il Ministro, che dovrebbe tutelare (o almeno non colpire) per il bene dell’università le professionalità che vi operano e che dovrebbe rispettare e far rispettare le leggi vigenti (comprese quelle che prevedono la collegialità delle decisioni che un sistema autonomo quale un Ateneo deve garantire):
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non è intervenuto per bloccare il licenziamento;
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si è costituito in giudizio davanti al Consiglio di Stato presso cui pende il ricorso del ricercatore medico a favore del provvedimento del Rettore;
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si è rifiutato di dare risposta ad una interpellanza parlamentare presentata alla Camera dei Deputati.
Che continui una situazione nella quale le regole sono negate e che il Ministro ed il Rettore non intervengano per ripristinare il diritto rappresenta è un fatto che consideriamo inaccettabile.
Roma, 9 gennaio 2006