Le nostre iniziative a difesa di diritti lesi
Comunicato stampa di E. Panini
La Cgil Scuola ha già predisposto una nutrita serie di ricorsi per tutelare diritti compromessi da scelte sbagliate assunte dal Ministero in occasione dell'avvio dell'anno scolastico.
Una parte consistente di ricorsi si rivolge contro l'unificazione fra la terza e la quarta fascia delle graduatorie per l'immissione in ruolo voluta dal Decreto Legge n° 255 presentato dal Governo. Gli effetti di questa unificazione sono che circa 10.000 docenti delle scuole private hanno scavalcato altrettanti precari che hanno maturato il servizio nella scuola pubblica.
Altri ricorsi contesteranno l'unificazione del punteggio fra scuola pubblica e scuole paritarie, disposto dal Decreto 255, sollevando una eccezione di legittimità costituzionale.
L'attenzione degli uffici legali si è poi spostata alle nomine in ruolo. Verranno contestati, davanti ai giudici, la limitatezza dei posti disponibili per le nomine rispetto alle effettive disponibilità di posti da ricoprire e lo slittamento al 2002 della retribuzione corrispondente per circa 5.000 docenti nominati dopo il 31 agosto in seguito a rinunce di vincitori di concorso.
In attesa di vedere cosa accadrà con le supplenze, anche se la situazione dopo le ultime decisioni del Ministero che ha accolto le richieste dei sindacati sembra migliorata, i docenti di ruolo verranno tutelati. Un esempio, a Trapani 140 docenti di scuola media sono stati esclusi da ogni assegnazione provvisoria.
Roma, 5 settembre 2001