Le priorità della prossima legislatura sull'istruzione devono partire dalla Costituzione
Comunicato stampa di Enrico Panini Segretario Generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Il Ministro Fioroni ha oggi indicato quelle che, a suo avviso, dovrebbero essere le quattro priorità sull’istruzione per la prossima legislatura indicando, fra queste, un ampio spazio per la parità.
A nostro avviso le quattro priorità sono altre ed esse non possono che partire dal pieno rispetto della nostra Costituzione, che rappresenta la base condivisa della cittadinanza.
La prima priorità è riferita al binomio laicità/libertà. Laicità delle istituzioni, contro ogni tentativo di ridurre le scelte costituzionali ad ambiti che appartengono alle fedi, e libertà nell’esercizio della professione, intesa come principio che valorizza la responsabilità professionale nell’insegnamento e nell’attività di ricerca.
La seconda priorità è rappresentata dalla dimensione statale dell’istruzione, intesa come responsabilità primaria e non delegabile della nostra Repubblica di istituire scuole di ogni ordine e grado e di garantire i diritti senza discriminazione alcuna.
La terza priorità consiste nell’affermazione intransigente della qualità come condizione prima di funzionamento delle istituzioni scolastiche e garanzia di pari opportunità, rimuovendo tutte quelle condizioni che impediscono o limitano l’esercizio del diritto all’istruzione.
La quarta priorità riguarda il personale, e non può che essere declinata in termini di formazione qualificata; di procedure di reclutamento snelle ed efficaci; di retribuzioni commisurate al ruolo di primaria importanza affidato al personale della scuola: garantire un futuro di qualità per il Paese.
Roma, 29 febbraio 2008