Lo sciopero generale del 24 marzo
Comunicato di Enrico Panini
Comunicato di Enrico Panini
Lo sciopero generale della scuola del 24 marzo, che interessa tutto il personale della scuola compresi i lavoratori occupati nelle istituzione scolastiche e culturali italiane all’estero, assume, in queste ore drammatiche, particolari connotati.
Oltre alle rivendicazioni sindacali di categoria il mondo della scuola dice no alla guerra senza se e senza ma.
Dalle nostre sezioni, dalle assemblee del personale scolastico all’estero ci giungono comunicati e ordini del giorno di adesione allo sciopero del 24 marzo e alle iniziative per la pace che si stanno svolgendo nelle varie nazioni.
Bisogna fermare subito la guerra;
il rinnovo del contratto di lavoro è un diritto irrinunciabile;
sono inaccettabili ritardi nella certificazione delle risorse e tentativi di ridimensionarne la portata;
la salvaguardia della qualità della scuola pubblica non ammette una riduzione devastante degli organici e la crescente precarizzazione del lavoro.
Con queste parole d’ordine le lavoratrici e i lavoratori della scuola che operano all’estero partecipano alla giornata di lotta del 24 marzo.
Roma, 21 marzo 2003