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Martedì 3 dicembre: giornata europea dei disabili

Comunicato stampa di Enrico Panini

02/12/2002
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Comunicato stampa di Enrico Panini

Manifestazione e presidio della CGIL
davanti al Ministero dell’Istruzione

Il 3 dicembre è stata dichiarata dalla Comunità Europea “Giornata europea dei disabili”.
La Cgil e la Cgil Scuola organizzeranno in quella giornata una serie di iniziative per ribadire il valore irrinunciabile della solidarietà e dei diritti delle persone e per contrastare le politiche restrittive del Governo.
Le iniziative confederali saranno dedicate ai temi dell’integrazione degli alunni disabili nelle scuole italiane ed il titolo assegnato alla manifestazione è già di per sé molto indicativo: “Indietro non si torna”.
In particolare, con un presidio - manifestazione davanti al Ministero dell’Istruzione intendiamo:

  • protestare contro le restrizioni recentemente introdotte con la Legge Finanziaria;

  • denunciare le situazioni che penalizzano i ragazzi disabili;

  • smascherare la crescente messa in discussione del diritto all’integrazione determinata dalle politiche del Ministero che riducono gli organici e le classi;

  • valorizzare un’esperienza (quale quella dell’integrazione scolastica) che è la più avanzata in campo europeo.

Con queste iniziative prosegue la battaglia a difesa dei diritti promossa dalla Cgil.
Nel 2003 la Cgil ha già in programma altri appuntamenti a difesa dei diritti delle persone disabili.

SCHEDA

Nel nostro Paese, l’integrazione scolastica degli alunni disabili comincia a concretizzarsi a partire dagli anni ’70. Nell’anno scolastico 2002 – ’03 ci sono 10.616 bambine e bambini disabili nella scuola dell’infanzia; 56.810 nella scuola elementare; 47.513 nella scuola media; 25.539 nella scuola superiore.Complessivamente i portatori di handicap inseriti nella scuola italiana in questo anno scolastico sono 140.478. Rispetto a 10 anni fa l’aumento maggiore si riscontra nella scuola superiore con un incremento del 261% degli studenti inseriti. Sono oltre 70.000 gli insegnanti impegnati.

Roma, 2 dicembre 2002