ORGANICI - Nota dell'incontro con parlamentari dell'Unione
Organici: incontro con l’Unione
Organici: incontro con l’Unione
Stamattina 21 giugno, nel lungo percorso unitario intrapreso da FLC CGIL, CISL e UIL Scuola sulla vicenda organici tanto nazionalmente che nelle regioni, abbiamo incontrato un nutrito gruppo di parlamentari di Camera e Senato in rappresentanza dei partiti dell’Unione.
Alla presenza degli Onorevoli Acciarini, Soliani, Sasso, De Simone, Cortiana, Modica, Bergonzi, Tessitore, Pagano, Manzini, abbiamo segnalato e sottolineato le modificazioni, ormai strutturali, che sono intervenute nelle scuole e che ci hanno fatto lanciare l’allarme sulla loro funzionalità per il prossimo anno scolastico.
Dopo quattro anni le scelte di questo governo, prodotte finanziaria dopo finanziaria e governate principalmente da dubbie esigenze di cassa, mostrano gli strappi prodotti nella vita delle scuole, nella loro possibilità di dare risposte di qualità ed ora anche di rispondere nel funzionamento ordinario .
I dati raccolti dimostrano come all’ aumento degli alunni abbia corrisposto una drastica diminuzione del personale, docente ed ATA, tale da limitare l’applicazione dei parametri costitutivi delle classi e quindi la vita quotidiana in molte scuole, oltre all’integrazione degli alunni disabili e degli stranieri.
Nonostante poi, con grande discrezionalità, vengano restituiti posti attraverso l’organico di fatto, questi risultano limitati a causa della compressione che precedentemente l’ organico di diritto realizza attraverso i tetti regionali.
Il risultato evidente è la crescita esponenziale del numero di precari che copre ormai il 20% dei posti, arrivando al 40% per il sostegno ai disabili, questo evidenzia l’impossibilità di garantire il sevizio in termini di qualità e di continuità, di progettazione degli interventi didattici.
FLC CGIL, CISL e UIL scuola hanno quindi sottolineato l’emergenza con cui rischia di partire il prossimo anno scolastico e chiesto anche una riflessione che garantisca in futuro alle scuole autonome le risorse economiche e professionali per funzionare ragionando su parametri che assumano l’autonomia delle scuole come centrale nel nuovo assetto costituzionale.
I parlamentari presenti hanno condiviso ed assunto nella loro iniziativa i problemi sollevati allargando le riflessioni ai temi di qualità che si presentano, nella convinzione che alcune delle scelte targate Moratti hanno orami minato la qualità della scuola pubblica del nostro Paese.
Roma, 21 giugno 2005
COMUNICATO STAMPA DI FLC CGIL, CISL E UIL SCUOLA NAZIONALI
Le Segreterie Nazionali di FLC Cgil, Cisl e Uil Scuola, nell’ambito di una serie di iniziative tese a porre al centro dell’attenzione la questione delle risorse professionali della scuola, da anni oggetto di tagli da parte delle leggi finanziarie, hanno chiesto a tutte le forze politiche e parlamentari momenti di confronto per un impegno ad avviare una riflessione complessiva partendo da una analisi sulle attuali situazioni di emergenza.
Nella mattinata di oggi, hanno incontrato a questo scopo i parlamentari di Camera e Senato, in rappresentanza dei partiti aderenti a “l’Unione”.
FLC Cgil, Cisl e Uil Scuola hanno rappresentato le tantissime situazioni di sofferenza che sono state registrate in molti territori a causa dell’esiguità delle dotazioni di organico docente ed ATA attribuite al termine di un ciclo continuo di tagli dovuti alle ultime leggi finanziarie.
I tagli, realizzati attraverso l’imposizione di invalicabili tetti regionali, hanno impoverito la scuola pubblica italiana e determinato un inaccettabile abbassamento dell’offerta formativa e della qualità del servizio.
In alcune realtà vengono negati i diritti degli studenti in relazione alle richieste delle famiglie dei modelli didattici del tempo pieno e prolungato; non si rispetta il numero degli alunni per classe, non si garantisce il supporto all’inserimento di bambini e studenti diversamente abili, né quelli stranieri, impedendo qualsiasi forma di flessibilità nell’offerta formativa delle scuole dell’autonomia.
Tutto ciò necessita in prospettiva, di una profonda inversione di tendenza per il superamento di una fase, che in molte realtà, è all’insegna dell’emergenza sociale, mentre, nel momento contingente sono ineludibili risposte immediate per dotare le scuole di organici di personale docente ed ATA adeguati alle reali esigenze per garantire un regolare avvio dell’anno scolastico.
A tal fine FLC Cgil, Cisl e Uil Scuola hanno chiesto ai parlamentari presenti di condividere le esigenze rappresentate, assumendo conseguenti impegni in Parlamento, anche alla luce dell’imminente avvio del confronto per la prossima finanziaria.
Roma 21 giugno 2005
FLC Cgil - Cisl Scuola - Uil Scuola