Personale ATA: a scuola solo se necessario e solo in sicurezza
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Roma, 30 aprile 2020 – “Per evitare equivoci è bene chiarire, prima che le amministrazioni scolastiche di qualsiasi livello si facciano venire l'improvvido scrupolo, che il personale amministrativo tecnico e ausiliario della scuole dovrà ritornare negli edifici scolastici solo dopo che un protocollo Amministrazione – sindacato abbia preso le necessarie decisioni in merito”. A dirlo in una nota è la Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
“Continua ad essere indispensabile per la sicurezza di tutti, conformarsi al ragionamento che meno persone vanno in giro e meglio è, soprattutto se non vi è indifferibile necessità lavorativa. E’ questo il caso delle scuole, dove comunque in questi due mesi, quando è stato necessario, il personale ATA si è recato: se non si svolge attività didattica e se non è necessario lavorare in presenza, le scuole rimangono chiuse anche per il personale amministrativo tecnico e ausiliario. Il quale – continua la nota del sindacato - potrà continuare a prestare servizio in lavoro agile e continuerà a recarsi nelle scuole per le prestazioni indispensabili ”.
“Quando il tema del rientro si porrà, conclude la nota, ciò dovrà avvenire attraverso un protocollo che il Ministero dovrà concordare con le organizzazioni sindacali, come è avvenuto e avviene per tutti gli ambienti lavorativi".