Senza dialogo sociale non si fa formazione iniziale e reclutamento
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.
Nonostante gli impegni per un tavolo tecnico sulla formazione iniziale degli insegnanti con le Organizzazioni sindacali di categoria, il Ministro Gelmini, smentendo sé stesso, rende note le sue proposte, ignorando le organizzazioni sindacali su temi che coinvolgono migliaia di lavoratrici e lavoratori, occupati ed in cerca di occupazione, visto le conseguenze che il percorso di formazione iniziale produce sull'organizzazione del lavoro del sistema universitario e del sistema di istruzione, sulla sua qualità, sull'utilizzo del personale e lo stretto raccordo con il reclutamento.
Sin dall'inizio abbiamo rilevato la debolezza dei tavoli tecnici in assenza di impegni politici a confrontarsi davvero sulle scelte del Governo in materia di istruzione: il comportamento che il Ministro ha adottato sulla formazione iniziale conferma il nostro giudizio e la scelta di andare allo sciopero di tutti i comparti della conoscenza del 18 marzo prossimo, contro la politica dei tagli che è l'unica vera opzione del Governo sulla conoscenza, più agevole da perseguire se si spazza via il sindacato, riducendone ruolo e prerogative.
Le ragioni ed i diritti del lavoro stanno subendo un attacco pesantissimo da questa maggioranza: invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori, occupati, precari ed in cerca di occupazione ad aderire con convinzione allo sciopero, per difendere e tutelare i loro interessi e per contrastare scelte che rischiano di condannare il paese ad un futuro povero di diritti e di qualità.
Roma, 26 febbraio 2009