Subito la giusta retribuzione a chi sarà nominato in ruolo dopo le rinunce
Comunicato stampa di E. Panini
Comunicato stampa di E. Panini
Il 1° settembre non si presenteranno in classe tutti i 60.000 nuovi insegnanti nominati in questi giorni.
Ne mancheranno diversi migliaia per effetto delle rinunce.
Chi sostituirà i rinunciatari, magari solo dopo pochi giorni, sarà retribuito come insegnante di ruolo solo fra un anno perchè nel frattempo è passato il fatidico 31 agosto.
E' una grave ingiustizia oltre che una beffa.
I dirigenti scolastici, infatti, nomineranno i supplenti solo dopo il 6 settembre. Quindi, ci sarebbe tutto il tempo, se ci fosse la volontà politica, per dare lavoro e retribuzione anche a queste donne e a questi uomini. Tutto ciò non comporterebbe alcuna perdita di tempo nelle operazioni di inizio d'anno.
Altrimenti altri ricorsi si aggiungeranno a quelli già annunciati.
Roma, 31 agosto 2001