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Sugli esami di stato continua l'incertezza

Comunicato stampa di E. Panini

28/05/2002
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Comunicato stampa di E. Panini

Il comunicato del Ministero, diffuso ieri, sui compensi per gli esami di stato non chiarisce nulla, anzi contribuisce ad aumentare le preoccupazioni a partire dal titolo "... i compensi saranno regolarmente corrisposti". (!!??).

Ribadiamo le nostre posizioni:

a) riteniamo inaccettabile pagare commissari e presidenti meno che l'anno scorso considerato che non viene riconosciuta l'inflazione e che cambiano, in peggio, alcuni criteri di calcolo;

b) è grave, per i lavoratori che rappresentiamo, che gli stanziamenti previsti in Legge Finanziaria siano la metà di quelli che servono per realizzare anche la sola la proposta di minima avanzata dal Ministero perché così si dichiara di non considerare importante l'attività connessa agli esami finali;

c) i tempi per pagare le retribuzioni dei commissari e dei presidenti sono già lunghissimi (mediamente due anni per avere il saldo). Ora, con il ricorso alla Legge di assestamento del bilancio per integrare le somme mancanti in Finanziaria, i tempi per il pagamento diventeranno secolari! E' inaccettabile.

Tutto ciò succede alla vigilia degli esami di stato, appuntamento sempre pieno di ansia e preoccupazioni per gli studenti e per gli insegnanti.

Siamo contrari alla proposta avanzata dal Ministero su punti di sostanza, il comunicato del MIUR non serve a tranquillizzare, continuiamo a sollecitare un incontro urgente con il Ministro perché la serenità dei lavoratori e degli studenti è importante.

Roma, 28 maggio 2002