Tutela della lingua italiana, appello della FLC CGIL al Presidente Napolitano
Dichiarazione di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La FLC CGIL ha rivolto un appello al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano affinché le istituzioni del nostro Paese tutelino il più antico e il più radicato dei simboli del nostro patrimonio unitario: la lingua italiana.
La preoccupazione nasce dai tagli alle ore di insegnamento della lingua italiana in certi indirizzi, oltre che di altre materie fondamentali per il processo formativo ed educativo, e dal decreto di attuazione della riforma Gelmini che prevede "un livello di lingua inglese pari al riferimento B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento" tra i requisititi essenziali per conseguire l'abilitazione e nel sistema di selezione del corpo docente. Secondo alcuni studi condotti nel Regno Unito persino molti studenti e cittadini inglesi avrebbero difficoltà a raggiungere quel livello.
Nel contempo il Governo taglia le risorse per le attività formative dei docenti e nella scuola primaria stabilisce che la frequenza di sole 50 ore di corso abilita all'insegnamento dell'inglese nelle prime classi.
La FLC CGIL auspica un piano nazionale complessivo sull'insegnamento delle lingue straniere e italiana che nel rispetto dei Trattati Europei pratichi effettivamente il multilinguismo nel nostro sistema educativo.