UNIVERSITA’: DIVERSE MIGLIAIA DI LAVORATORI SI SCOPRONO PRECARI PER SBAGLIO. PARTE LA VERTENZA NAZIONALE
Comunicato Stampa di Enrico Panini, Segretario Generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Nel processo di stabilizzazione dei lavoratori precari del pubblico impiego avviato con la legge Finanziaria per il 2007 emerge una realtà paradossale.
A contratti di lavoro precario e parasubordinato (tempi determinati, co.co.co.) sono ricorse in questi anni molte Università che, in quanto amministrazione non assoggettata al blocco delle assunzioni, avrebbero potuto tranquillamente indire concorsi e procedere alle assunzioni a tempo indeterminato del personale di cui necessitavano.
E così migliaia di Tecnici Amministrativi delle Università sono andati ad ingrossare le fila dell’esercito dei precari del pubblico impiego, andando a costituire una ulteriore tipologia di precariato: i precari per sbaglio che, per via di questa paradossale situazione, rischiano di non beneficiare delle misure introdotte a favore dei precari assunti dalle pubbliche amministrazioni assoggettate al blocco!
La FLC Cgil chiede, quindi, che i criteri previsti dalla legge Finanziaria per la stabilizzazione dei lavoratori precari del pubblico impiego siano esplicitamente estesi anche ai lavoratori precari tecnico- amministrativi dell’Università.
Chiede al Ministero dell’Università di affrontare con ogni urgenza questa questione, ricercando la soluzione più veloce che possa garantire a questo personale, che risulterebbe paradossalmente danneggiato dall’assenza del blocco, un trattamento quanto meno uguale a quello degli altri comparti del pubblico impiego.
A sostegno di questa nostra richiesta, convinti che l’esclusione delle Università dal blocco delle assunzioni non possa rappresentare un elemento discriminante e punitivo per i lavoratori precari tecnici amministrativi, i quali non beneficiano nemmeno dei posti aggiuntivi previsti per i ricercatori, la FLC Cgil avvia una campagna di informazione e sensibilizzazione di tutti i lavoratori coinvolti fatta di punti di informazione in tutte le Università, presentazione di domande per la trasformazione del rapporto di lavoro in Tempo Indeterminato, assemblee e riunioni.
Roma, 26 febbraio 2007