Educazione interculturale: il 26 e 27 febbraio, a Roma, Convegno internazionale promosso da CGIL e FLC
Costruire un contesto, quello sancito e definito dalla Costituzione, in cui laicità ed uguaglianza garantiscano il diritto di cittadinanza
L’appuntamento è al Centro Congressi Frentani, Via dei Frentani 4/a il 26 e 27 febbraio per l’importante Convegno internazionale organizzato da CGIL, FLC, in collaborazione dell’associazione Proteo Fare Sapere, dal titolo: “ Gli altri e noi: la sfida dell’educazione interculturale (immigrazione, scuola e società, accoglienza, convivenza, cittadinanza) ".
Nell’ambito della prevista tavola rotonda/dibattito parteciperanno, insieme alla segreteria della CGIL e ad Enrico Panini, segretario generale della FLC, i Ministri Amato (Interno), Ferrero (Solidarietà Sociale) e Fioroni (Pubblica Istruzione).
LE RAGIONI DEL CONVEGNO
Una società sempre più articolata e complessa, ma anche più ricca di esperienze e culture diverse, richiede a soggetti sociali e istituzioni la capacità di mettere in discussione modelli sociali e culturali, luoghi e abitudini consolidate in difficoltà rispetto ai nuovi fenomeni che attraversano e pervadono il nostro paese e parte consistente del mondo.
Un viaggio all’interno di identità molteplici per costruire insieme un futuro comune, in cui la paura nei confronti del nuovo e della diversità ceda il posto all’apprezzamento e alla valorizzazione del fatto che ognuno è diverso.
Costruire un contesto, quello sancito e definito dalla Costituzione, in cui laicità ed uguaglianza garantiscano il diritto di cittadinanza.
La sfida dell’educazione interculturale è dunque questa: agire sul piano educativo perché le differenze etniche, religiose e culturali non si trasformino in elementi di disuguaglianza, ma di crescita civile e sociale per tutti.
Roma, 23 febbraio 2007