"I lavori e le professionalità ATA per l’Autonomia - L’unità dei servizi nella scuola”, Seminario nazionale di formazione
Il seminario, previsto dal progetto di formazione “ATA, un lavoro importante”, promosso dalla FLC Cgil e da Proteo Fare Sapere, si svolgerà a Roma il 31 maggio e il 1 giugno 2007
La FLC Cgil e Proteo Fare Sapere hanno promosso circa un anno fa un progetto nazionale di formazione “ Ata, un lavoro importante ” per valorizzare e sostenere le professionalità di tutte le qualifiche.
Questo progetto ha registrato un successo di partecipazione in tutte le iniziative che si sono svolte nelle diverse province .
Adesso, a chiusura del programma di attività 2006/2007, ci aspetta la scadenza di un seminario nazionale per verificare questa prima fase di lavoro.
La FLC è convinta che il personale ATA sia una risorsa indispensabile perchè garantisce la funzionalità dei servizi scolastici e consente la realizzazione delle attività previste dal POF. L’unità dei servizi prevista dalle norme sull’autonomia scolastica e dall’art. 44del Ccnl 2002/05 è la dimensione organizzativa del lavoro e delle professionalità ATA portata a sistema nella scuola dell’autonomia.
Ma le riduzioni di organico e di risorse finanziarie degli ultimi cinque anni, a cui l’attuale governo ha dato un’ulteriore sforbiciata, hanno aggravato le condizioni di lavoro di Dsga, amministrativi, tecnici e ausiliari e rischiano di mettere in discussione il funzionamento ordinario della scuola.
Il personale ATA è orgoglioso di lavorare nella scuola pubblica e chiede a chi ha la responsabilità politica del MPI la costruzione delle condizioni necessarie per fare al meglio il proprio lavoro e offrire all’utenza un servizio di qualità.
Il convegno nazionale sul lavoro ATA che si terrà a Roma il 31 maggio e il 1 giugno 2007 rappresenta un’ occasione per approfondire i temi della professionalità nei suoi aspetti più nevralgici e indicare le soluzioni necessarie per rafforzare il ruolo dell’unità dei servizi secondo i principi della Legge Bassanini.
L’unità dei servizi, infatti, nell’intenzione del legislatore autonomistico è al servizio dell’utenza e della didattica e non dell’amministrazione scolastica, che la schiaccia sotto il peso di pratiche e incombenze di ogni genere che non hanno attinenza con l’erogazione del servizio scolastico.
Roma, 29 maggio 2007