Premio nazionale “ tanti diversi tutti uguali “
La partecipazione al premio nazionale "Tanti Diversi Tutti uguali” è stata straordinaria e conferma come la cultura della solidarietà e dell’integrazione sia diffusa in tutte le scuole e rappresenti un segno di civiltà, un valore irrinunciabile.
Grazie a tutti! La partecipazione al premio nazionale "Tanti Diversi Tutti uguali” è stata straordinaria e conferma come la cultura della solidarietà e dell’integrazione sia diffusa in tutte le scuole e rappresenti un segno di civiltà, un valore irrinunciabile.
Grazie all’impegno straordinario di tanti insegnanti che quotidianamente costruiscono integrazione con i propri alunni, nonostante le difficoltà, i tagli agli organicie le dubbie prospettive.
Bravi, bravissimi tutti! Bambine e bambini, ragazze e ragazzi di ogni età ci dimostrano, con i loro lavori, attenzione, apertura, disponibilità che vanno al di là delle parole.
Siamo stati sommersi dai tanti plichi che sono arrivati nei nostri uffici, nell’aprirli abbiamo scoperto preziosi prodotti, diversissimi tra loro e ricchi di fantasia.
Come presentarli? E’ la domanda cui abbiamo risposto scegliendo di allestire una mostra on-line per permettere ad un numero ampio di visitatori di apprezzare la fantasia e la creatività dei nostri ragazzi ma anche per fare vedere tutti i lavori, non solo una selezione di essi, come avremmo dovuto fare in uno spazio ristretto. Infine anche per “farli vivere” più a lungo di qualche giorno di esposizione.
Il lavoro di selezione ed allestimento
Tutto il materiale che abbiamo ricevuto è stato catalogato e distinto nelle tre diverse sezioni previste nel bando:
-
premio per il miglior progetto di integrazione
-
premio per il miglior manifesto in tema di integrazione
-
premio per la miglior comunicazione "pubblicitaria" in tema di integrazione.
In questa prima fase sono stati esclusi i materiali pervenuti privi della liberatoria editoriale,allegata al bando e indispensabile per la eventuale pubblicazione e quelli non attinenti, come testi scritti.
Tutto il materiale “ cartaceo” è stato fotografato e catalogato, per ottenerne una raccolta omogenea e non deteriorabile.
Tra i tantissimi lavori che ci sono pervenuti e che sono stati catalogati abbiamo registrato una grande partecipazione a due sezioni:quella per il miglior manifesto in tema di integrazione e quella perla miglior comunicazione "pubblicitaria".
Sono invece in unnumero davvero irrisoriole scuole che ci hanno inviato materiali per la sezione del premio sui progetti di integrazione scolastica: probabilmente la maggior parte degli insegnanti ha preferito coinvolgere gli alunni piuttosto che fermarsi a rielaborare il proprio progetto di integrazione; oppure la presenza di molti decenti precari non ha permesso di realizzare piani triennali, come il bando richiedeva.
La Giuria esaminatrice del premio, comunque, ha ritenuto di non valutare i pochi progetti di questa sezione soprattutto per il numero troppobasso, prescindendo dal loro indubbio pregio.
Inoltre la giuria non ha accolto i lavori, anche essi davvero belli, non attinenti al tema della integrazione dei disabili anche se realizzati da disabili, per esempio un bel documento sulla cultura contadina.
Infine sono stati esclusi alcuni prodotti di documentazione delle attività, che lasciano intendere un grande lavoro, ma non erano supportati dal progetto di Istituto previsto dal bando ed altri non pubblicabili perché, contenendo foto o riprese di minori, necessitavano di una specifica autorizzazione.
Infine grazie ai componenti la giuria che hanno lavorato nel proprio tempo libero, dimostrando un impegno civile ed una passione sociale impagabili.