“Una scuola da fiaba”. Il Convegno Nazionale a Corigliano Calabro
Il Convegno di ieri ha trattato della fiorente produzione di letteratura per ragazzi che a volte è di qualità discutibile a differenza della fiaba che mantiene sempre la sua validità.
Un Convegno nazionale sulla fiaba a Corigliano Calabro (Cosenza) voluto dalla FLC Cgil di Cosenza e realizzato insieme alla fondazione Carmine De Luca. Relatori Ermanno Detti, Anna Villari, Omer Bonezzi, Giovanni Pistoia; coordinatore Renzo Concezione.
All'incontro ha partecipato un pubblico numerosissimo. Perché un Convegno sulla fiaba proprio oggi? Questa la domanda a cui hanno cercato di rispondere i relatori. Perché oggi la produzione di letteratura per ragazzi è fiorente, oltre a 2000 nuovi titoli all'anno, ma la qualità è spesso discutibile. La proposta della fiaba invece è sempre valida, a partire dalle fiabe di Basile a quelle di Perrault, da quelle dei Grimm a quelle di Calvino.
E' stato inoltre presentato un nuovo libro sulla fiaba che analizza questo genere narrativo da un nuovo punto di vista: l'evoluzione, le trasfromazioni della fiaba nel tempo, sempre riadattate per inserirle nei vari contesti. Lo scopo è sempre stato lo stesso, quelle di proporre ai bambini fiabe capaci di "civilizzare". Il libro in questione è Jack Zipes, Chi ha paura dei fratelli Grimm?, pubblicato da Mondadori solo qualche mese fa. Un'opera importante che riaprirà il dibattito sulla fiaba.
Il pubblico ha posto domande molto interessanti. Per esempio, non sono troppo violente o spaventose le fiabe? Oppure, le illustrazioni quale funzione svolgono?
A conclusione la proposta di un Festival di letteratura a Corigliano e dintorni. Solo una proposta, ma accolta da tutti con grande entusiasmo.
Roma, 28 novembre 2006