Convegno "A scuola, sicuri". Larino (CB) 21 ottobre 2003
La piattaforma di CGIL-CISL-UIL confederali e scuola
Anche per quest’anno circa 10 milioni di persone continueranno a studiare e a lavorare nel solito ambiente di “degrado”.
I luttuosi fatti del Molise avevano riproposto, in tutta la loro drammaticità, all’attenzione dell’opinione pubblica l’emergenza edilizia scolastica!
A quel tragico evento sono succeduti altri episodi dove solo per puro caso è stata scongiurata la tragedia.
Tutto questo sembra, però, non scalfire, nei fatti, la politica di questo Governo e di questo Ministro che nei fatti hanno dimostrato la loro indifferenza.
Le OO.SS. di CGIL-CISL-UIL confederali e di categoria chiedono al Governo una radicale inversione di tendenza. A Larino (CB) in occasione del convegno nazionale “ A scuola, sicuri” – 21 ottobre 2003 - le OO.SS. sottoporranno all’attenzione del Governo, del Ministro del MIUR, degli Enti Locali, delle istituzioni, dell’opinione pubblica e dei lavoratori una piattaforma rivendicativa per chiedere l’urgenza dello stanziamento di adeguate risorse finanziarie necessarie per far fronte all’emergenza edilizia scolastica; per l’applicazione completa delle norme sulla sicurezza nelle scuole.
Si chiede con forza che la scuola italiana venga messa in sicurezza e in condizioni di assolvere ad un suo compito istituzionale ossia formare le coscienze dei giovani anche sul terreno della salute e della sicurezza.
La sicurezza nelle scuole è una battaglia di civiltà.
E’ intollerabile per un paese civile non rispondere all’ esigenza di una scuola sicura che alunni, genitori ed operatori da anni invocano.
In allegato la piattaforma.