Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Scuola » Formazione ata: sottoscritta l'intesa nazionale

Formazione ata: sottoscritta l'intesa nazionale

sottoscrizione dell'accordo sulla formazione del personale ATA.

20/07/2004
Decrease text size Increase  text size

Alla fine di un lungo confronto tra sindacati scuola e Miur, si è giunti oggi alla sottoscrizione dell'accordo sulla formazione del personale ATA. Si tratta di risultato importante che permette di uscire dalla palude nella quale tale personale era stato confinato negli ultimi anni.

L’intesa sottoscritta:

  • impegna il Miur all'istituzione di un sistema nazionale permanente di formazione per il personale ATA;.

  • avviaun percorso di formazione generalizzata ditutti i lavoratori ATA a partire da Dicembre 2004

  • stabilisce i tempi della contrattazione integrativa per definire i criteri e le modalità per la mobilità professionale per i passaggi alle qualifiche superiori.

Nonostante la formazione sia un diritto sancito contrattualmente,finora il personale ATA,ha beneficiato di pochissime opportunità formative per responsabilità e inefficienza del Miurche in passato ha lasciato. inutilizzate buona parte delle risorse destinate alla formazione dando modo a Tremonti, nell'anno 2002, di rastrellarle con il decreto taglia spese. Questa è una delle principali ragioni che ha bloccato il sistema concorsi riservati per i passaggi tra le diverse qualifiche.

L’intesa avvia un sistema permanente di formazione che consentirà in tempi brevi lo svolgimento di tali iniziative per tutti i lavoratori ata compreso i precari. La partecipazione dei lavoratori precari è stata una delle richieste prioritarie fatte dalla FLC Cgil, fin dall’inizio del confronto insieme alla necessità di realizzare un sistema di formazione che fosse esigibile, di sostegno e di valorizzazione a tutte le professionalità esistenti.

L’intesa prevedetre livelli distinti d’intervento:

  • la formazione per la qualificazione;

  • la formazione per ipassaggi ad area superiore;

  • la formazione per la mobilità all’interno dell’area.

Il modello è basato sul metodo della formazione a distanza (e- learning) integrata da quote di formazione svolte in aula che saranno organizzate regionalmente e supportate da e-tutor (facilitatori d’aula) rispetto all’utilizzo degli strumenti multimediali.

Il progetto e i materiali saranno elaborati dall’Indire sulla base degli obiettivi formativi definiti dalla commissione paritetica che è stata appositamente istituita con l’Intesa. La commissione sarà composta da esperti e rappresentanti dei sindacati firmatari del CCNL.

Le attività di formazione per la “qualificazione” saranno avviate entro il mese di Dicembre 2004 e riguarderanno tutto il personale a tempo determinato e indeterminato.

La partecipazione alle iniziative, considerata come servizio a tutti gli effetti, sarà a domanda e darà luogo ad una certificazione di crediti utili per la mobilità professionale verso le aree superiori.

I corsi avranno una durata complessiva di 24 ore per le qualifiche di area A e di 36 ore per le qualifiche di area B e D.. I criteri, le opportunità formative e l’uso delle risorse per la formazione saranno definite in sede di contrattazione integrativa regionale compresa la parte del progetto nazionale della formazione in aula.

I contratti regionali decideranno anche i criteri per l’individuazione dei tutor d’aula sulla base delle competenze definite nell’Intesa nazionale. Le contrattazioni regionali eventualmente sottoscritte prima dell'intesa nazionale dovranno essere opportunamente integrate. Entro venti giorni dalla sottoscrizione dell'intesa l'Amministrazione aprirà il confronto con i sindacati per la definizione dell’accordo integrativo previsto dall’art. 48 del CCNL. In quella sede saranno stabiliti:

  • i criteri e le modalità per avviare le iniziative di formazione e le procedure finalizzate ai passaggi alle qualifiche superiori (concorsi riservati).

  • i crediti necessari per i passaggi di qualifica tra i quali anche la valutazione della certificazione rilasciata a chi ha partecipato alle attività di formazione ricorrente.

L’intesa non è entrata nel merito di quanto previsto dall’art. 49 del CCNL. Questi aspetti, riguardanti l’utilizzo delle risorse legate al processo di valorizzazione del personale ATA, in relazione alle nuove figure , saranno tutte definite in sede Aran in occasione del prossimo rinnovo contrattuale; soltanto in quella sede sarà possibile contrattare le soluzioni idonee a garantire il processo di valorizzazione professionale che dovrà coinvolgere tutti i profili e il maggiore numero di personale possibile.

Roma, 20 luglio 2004