Confronto con il MIUR sugli appalti nelle scuole
Testo del verbale della riunione convocata dal Miur, il 13 Maggio 2004, a seguito dello stato di agitazione dichiarato dai sindacati confederali che organizzano i lavoratori ex LSU impegnati negli appalti di pulizia delle scuole.
Riportiamo il testo del verbale della riunione convocata dal Miur, il 13 Maggio 2004, a seguito dello stato di agitazione dichiarato dai sindacati confederali che organizzano i lavoratori ex LSU impegnati negli appalti di pulizia delle scuole.
L’Amministrazione ha delineato un quadro politico e un iter piuttosto complicati rispetto alla richiesta, fatta dai sindacati, di garantire preventivamente l’individuazione delle risorse necessarie per il rinnovo degli appalti nel 2005.
Questa situazione d’incertezza non potrà che pesare sulla funzionalità dei servizi scolastici, già aggravata dai massicci tagli di organico del personale, e peggiorare la situazione occupazionale dei lavoratori precari della scuola ai quali il Governo offre un “piatto di lenticchie” con poche migliaia di posti per l’immissione in ruolo.
Come Cgil Scuola nell’incontro abbiamo ribadito i seguenti punti:
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Gli appalti di pulizia sono una forma di servizio inadeguata alle esigenze di funzionalità della scuola pubblica.
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Siamo contrari a qualsiasi intervento che porti ad una espansione dell’attuale quota di appalti funzionanti nelle scuole.
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E’ necessario che vengano adottati dal Miur tutti gli interventi possibili per garantire l’occupazione ai lavoratori impegnati negli appalti di pulizia per il prossimo anno.
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Per garantire la funzionalità delle scuole e dare certezza ai lavoratori occorre stabilizzare tutti i lavoratori precari della scuola e i lavoratori ex LSU assumendoli nei ruoli dello Stato.
Roma, 18 maggio 2004
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE
DIREZIONE GENERALE PER ILPERSONALE DELLA SCUOLA
VERBALE
Il giorno 13 maggio2004 nei locali del M.I.U.R., si sono incontrati i rappresentanti del Ministero e i rappresentanti delle OO.SS. Confederali di Categoria e della Scuola per discutere sui problemi occupazionali connessi agli appalti di pulizia nelle scuole.
Sono presenti per l’Amministrazione il Direttore Generale del personale della scuola e il Dirigente competente per materia;
per le OO.SS. Confederali i rappresentanti della CISL, della UIL e della CONFSAL;
per le OO.SS. del Terziario i rappresentanti della FILCAMS CGIL, della FISACAT CISL e della UIL Trasporti;
per le OO.SS. della scuola i rappresentanti della CGIL SCUOLA, della CISL SCUOLA, della UIL SCUOLA e dello SNALS;
L’Amministrazione ha prioritariamente fornito informazioni sull’azione sinora seguita in attuazione dell’Intesa del 23 novembre 2003 e a seguito delle modifiche apportate alla Convenzione- quadro del 2 gennaio 2004.
In particolare l’Amministrazione ha impegnato la CONSIP ad elaborare uno studio di fattibilità per la indizione delle gare di appalto, sia per gli appalti storici sia per gli ex LSU.
Ha in corso un confronto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per assicurare carattere di stabilità alla questione del finanziamento, al fine di portare a definitiva soluzione l’annoso e delicato problema della stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili.
L’Amministrazione ha espresso anche la propria intenzione di promuovere una proroga per le due tipologie di appalti, al fine di assicurare, nel frattempo, la continuità delle prestazioni lavorative e la stabilità del rapporto di lavoro, alle medesime condizioni finora attuate.
L’Amministrazione si impegna, altresi’, a contenere nell’attuale assetto e quantità le istituzioni scolastiche interessate all’esternalizzazione dei servizi di pulizia.
L’Amministrazione si impegna a indire una convocazione formale entro la fine del mese di maggio e, nel frattempo, a promuovere una riunione tecnica con le Organizzazioni della scuola e del terziario in merito ai contenuti delle condizioni dii appalto.
L’Amministrazione prende atto, infine, che, a seguito, dell’incontro odierno, le organizzazioni sindacali del terziario, si impegnano a sospendere le procedure di raffreddamento della vertenza, già avviate, fino al prossimo incontro di fine maggio.