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Tutor: non servono minacce, si attenda la trattativa

FLC Cgil CISL e UIL Scuola inviano una lettera al Ministro preannunciando di essere pronte a tutelare in ogni forma opportuna i Dirigenti Scolastici, i Docenti e gli Ata,

13/09/2004
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FLC Cgil CISL e UIL Scuola inviano una lettera al Ministro preannunciando di essere pronte a tutelare in ogni forma opportuna i Dirigenti Scolastici, i Docenti e gli Ata, che nel rispetto delle Leggi - in questo caso la Legge sull'autonomia e il Contratto Scuola- si mettono coerentemente in posizione di attesa circa la questione della nomina del tutor.
Non è infatti conforme ad un corretto clima di relazioni sindacali lo stillicidio di pressioni e intimidazioni che pervengono alle scuole, a cascata dopo la Nota ormai lontana del Dott. Capo, dalle varie Direzioni Regionali. Tanto più che, quella lettera del Dott. Capo del 30 giugno è superata dai fatti e dallo stesso comportamento del Ministro che ha emanato, sull'articolo 43 del CCNL Comparto Scuola, un formale atto di indirizzo e ha avviato tramite la su Agenzia negoziale (l'Aran) un negoziato che non consente sulla materia atti unilaterali."

Roma, 13 settembre 2004
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Testo lettera

Egregio Sign. Ministro,

siamo costretti a rilevare con sorpresa che continuano a pervenire alle scuole delle Note dei Dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali in cui si sollecitano i Dirigenti Scolastici a dare seguito all’introduzione della figura del tutor in attuazione della Legge 53/2003.

Ciò, è da presumere, sulla scorta della Nota firmata dal Capo Dipartimento Dott. Pasquale Capo inviata a fine giugno ai suddetti Direttori regionali e apparsa sulla stampa nell’ultima decade di agosto u.s..

Ora, a noi pare evidente che la Nota del Dott. Capo e conseguentemente ogni altra Nota degli Uffici Scolastici ad essa ispirata siano superate da due fatti: il Suo Atto di Indirizzo e il formale avvio della trattativa avvenuta il 30 agosto 2004.

La presente perché voglia notificare ai Direttori che le scuole, in attuazione della normativa e nel pieno rispetto dell’autonomia, procedono all’organizzazione delle attività educative e didattiche e, per quanto attiene alle modifiche normativo-contrattuali inerenti la funzione tutoriale, devono necessariamente attendere la conclusione della sequenza negoziale attualmente in atto come, del resto, Lei già aveva opportunamente indicato nella CM 29 del 5 3 2004; e per informarLa che tuteleremo in ogni sede tutti gli operatori scolastici, Dirigenti Docenti Ata, nei confronti dei quali dovessero essere attivati procedimenti sanzionatori da queste Organizzazioni ritenuti non coerenti con corrette relazioni sindacali