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Contratto Dirigenti Scolastici

Prosegue la trattativa

08/11/2005
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Il 7 novembre 2005 presso l’Aran è continuato il previsto confronto contrattuale dell’Area V della Dirigenza Scolastica.

E’ stata fatta una ricognizione dei problemi economici e degli aumenti che conseguono alle poste finanziarie relative al primo biennio economico 2002-2003 ed è stata consegnata la bozza di proposta contrattuale del quadriennio 2002-2005 a seguito della seconda lettura del contratto vigente ultimata il 25 ottobre 2005.

Per quanto riguarda la parte economica la FLC Cgil, dopo aver richiesto la verifica (che è dunque da completare) del calcolo della massa salariale disponibile in relazione al numero dei Dirigenti, ha ribadito la sua posizione circa l’utilizzo integrale degli aumenti nella parte tabellare e nella parte fissa della retribuzione accessoria. Ha inoltre sostenuto la necessità che gli aumenti della parte accessoria pervengano nelle tasche degli interessati, visto il gravissimo ritardo accumulato, senza ulteriori passaggi contrattuali regionali che porterebbero ad un intollerabile ulteriore differimento dei benefici economici reali.

La bozza del testo contrattuale sarà integrata con la proposta di articolato relativo alla parte economica e sarà messa a disposizione delle Organizzazioni Sindacali nel giro di due giorni.

Rimane innanzitutto aperto il problema della perequazione retributiva dei neoimmessi in ruolo dal 2004 che la FLC Cgil ha posto fin dal primo momento e che ha costituito uno degli
delle lettere spedite al Governo tramite l’Aran. argomenti specifici

Per quanto riguarda la parte normativa, ad una prima lettura del testo consegnato, si rilevano alcune questioni di grande importanza che hanno bisogno di ulteriore approfondimento e confronto:

  • la dimensione autonomistica della Dirigenza Scolastica e la sua specificità;

  • la bilateralità del conferimento degli incarichi;

  • la non obbligatorietà e la quantità retributiva delle reggenze;

  • le garanzie reali, stringenti e rigorose, sul recesso al di là delle forme e modalità con cui si ottengono;

  • le garanzie circa la sospensione facoltativa;

  • la retribuzione degli incarichi aggiuntivi in termini quantitativi e di tempestività;

  • la mobilità e i criteri che la regolano.

La trattativa già fissata per il 9 novembre è stata aggiornata, per sopraggiunti impegni dell’Aran, al 10 dello stesso mese.

La delegazione di parte pubblica si è impegnata a riprendere la trattativa in modo serrato al fine di chiudere auspicabilmente il confronto entro la metà della prossima settimana.

Roma 8 novembre 2005