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Contratto Dirigenti Scolastici: quasi ultimata la parte normativa

Proseguono gli incontri con l’ARAN

20/10/2005
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Per tutta la giornata di ieri presso la sede dell’Aran si è svolto il previsto incontro per proseguire l’analisi della bozza di articolato relativa al quadriennio normativo 2002-2005.

La giornata di lavoro è stata proficua e si è quasi ultimata la trattazione della parte normativa: restano da analizzare una diecina di articoli.

Il confronto è cominciato dall’articolo relativo a “Verifica dei risultati e Valutazione del dirigente scolastico”.

Come FLC Cgil abbiamo ribadito che nel nuovo articolo sulla Valutazione occorre da una parte salvaguardare i principi di garanzia presenti nell’art.27 dell’attuale CCNL dell’area V e dall’altra inserire alcune novità che derivano dall’esperienza degli ultimi 4 anni e dalle analisi fatte con la categoria.

Per noi è essenziale che ci sia un nucleo di valutazione, del quale faccia parte anche un dirigente scolastico, all’interno del quale si scelga il presidente senza alcuna gerarchia precostituita; la valutazione deve essere pluriennale ,corrispondente alla durata dell’incarico, con step annuali, basati sull’auto-valutazione da parte del dirigente, ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato, descrittiva e non classificatoria, non cartacea ma basata sulla conoscenza diretta, in situazione, del valutato da parte dei valutatori.

Per quanto riguarda l’individuazione dei dirigenti scolastici che faranno parte dei nuclei, occorre evitare che si costituisca una casta di dirigenti scolastici valutatori; a tal fine è necessario trovare i criteri opportuni.

Abbiamo sostenuto ancora una volta che la valutazione annuale dovrà essere molto snella e si baserà sulla scheda di auto-valutazione di rapida compilazione sulla quale il dirigente scolastico individuerà obiettivi, indicatori, aree interessate ed azioni ed i risultati raggiunti a conclusione dell’anno.

Si è passati all’analisi dell’articolo riguardante la Formazione.

Apprezzata la possibilità di costituire un Ente bilaterale tra MIUR ed OOSS con l’obiettivo di programmare e realizzare iniziative di formazione nazionale qualificate e certificate, come FLC Cgil abbiamo proposto che sia previsto un fondo specifico per la formazione di dirigenti scolastici, che tale fondo sia costituito dall’1% del monte salario, in conformità con quanto previsto dall’accordo del 12 marzo 1997, che sia trasferito interamente alle direzioni regionali per la relativa contrattazione e che sia previsto che al dirigente scolastico che partecipa al processo di auto-formazione siano rimborsate le spese debitamente documentate.

Sulle Assenze retribuite, dopo aver fatto presente che sembrano pochi gli 8 giorni, comprensivi di viaggio, previsti per partecipazione a concorsi, esami, congressi, convegni, seminari e aggiornamento professionale facoltativo, abbiamo concordato che tali assenze siano auto-dichiarate ed auto-certificate agli atti dell’istituzione scolastica e comunicate al Direttore regionale.

La parte riguardante i Congedi Parentali è ripresa interamente dal D.lgs.151/01: non c’erano osservazioni da fare.

Sui Congedi per motivi di Famiglia e di studio, chiarito che per la concessione dei congedi ai sensi dell’art.5 della legge 53/00 le domande vanno presentate alla direzione regionale e che la contrattazione integrativa regionale stabilirà la procedura di accoglimento delle domande, abbiamo chiesto di dare attuazione a quanto previsto dall’art.4 comma 3 della stessa legge e cioè che sia prevista attività di formazione e facilitazione nella partecipazione ad essa per quei dirigenti che rientrano a scuola dopo lunghi periodi di assenza.

Sulle Assenze per malattia, fermi restando i limiti previsti dalla normativa vigente, si è chiarito che la struttura di riferimento alla quale i dirigenti scolastici devono dare tempestiva comunicazione e produrre certificazione è costituita dall’istituzione scolastica; il dirigente scolastico farà analoga comunicazione anche al Direttore regionale.

Per evitare possibili malintesi, si è convenuto che la certificazione per gravi patologie può essere rilasciata anche dal medico curante.

Abbiamo anche sollevato il problema relativo ai dirigenti scolastici riconosciuti inidonei per individuare una possibilità di loro utilizzazione in altri incarichi.

Non ci sono state osservazioni da fare sugli articoli riguardanti Infortunio sul lavoro e Malattie dovute a causa di servizio e Cause di cessazione del rapporto di lavoro.

Sulla Cessazione del rapporto di lavoro e Obbligo delle parti abbiamo ribadito ancora una volta che la data del 10 gennaio di ciascun anno prevista dall’Amministrazione per la presentazione delle domande per andare in pensione non può riguardare i dirigenti scolastici che possono farlo in qualsiasi momento dell’anno nel rispetto di quanto previsto dai termini di preavviso.

Sulla Risoluzione consensuale abbiamo ribadito che deve essere oggetto di informazione e concertazione a livello regionale.

Sul recesso dell’Amministrazione abbiamo apprezzato che è stata recepita interamente la nostra proposta e cioè che esso può essere motivato esclusivamente da palese, grave e reiterata manifestazione d’inefficienza e d’incapacità del dirigente.

Una sostanziale convergenza c’è stata sugli articoli riguardanti Nullità di licenziamento, Termini di preavviso, Comitato paritetico per le Pari Opportunità, Procedura di Conciliazione e Arbitrato, Responsabilità Dirigenziale.

Sul Comitato paritetico per il Mobbing abbiamo rappresentato la necessità che tra le forme di mobbing sia prevista anche quella messa in atto dal dipendente verso il dirigente.

Ci si è confrontati a lungo, infine, sull’istituzione del Comitato regionale di garanzia.

Come FLC Cgil insieme ad altre organizzazioni sindacali abbiamo sostenuto che nei casi di recesso, revoca e mutamento d’incarico, sia previsto un organismo con pieni poteri e quindi anche con possibilità di parere vincolante nei confronti dell’amministrazione, pena la sua irrilevanza.

Abbiamo poi sostenuto che, a maggior tutela e garanzia dei dirigenti scolastici, sia sempre motivato da parte del Direttore regionale il provvedimento di rifiuto della conferma d’incarico e di non accoglimento della richiesta di mutamento d’incarico.

Il prossimo incontro all’Aran si terrà martedì 25 ottobre alle ore 9,30.

Ci sarebbero le condizioni per chiudere il contratto ma l’attuale governo continuando nell’atteggiamento di scarsa attenzione nei confronti dei dirigenti scolastici non consente ancora l’emanazione dell’atto di indirizzo per il biennio economico 2004-2005 che giace da due mesi alla Funzione Pubblica.

Ci impegneremo con tutti i mezzi per sbloccare questa situazione e per garantire a tutta la categoria l’attesissimo rinnovo contrattuale sia per il quadriennio normativo che per il quadriennio economico.

Roma, 20 ottobre 2005