Docenti Scuola: le deroghe sull’organico 2006/2007
Senza regole, senza criteri e senza trasparenza il MIUR comincia per l’ennesima volta il gioco della distribuzione dei posti in deroga sull’organico.
Ieri sera, al termine dell’informativa sugli organici ata, il Miur ci ha anche informato sui posti aggiuntivi di personale docente che intende distribuire alle regioni.
In pratica il Miur ha fornito alle organizzazioni sindacali, senza rendere conto dei criteri usati, l’informazione di
una prima distribuzione di 348 posti dei 400 dichiarati disponibili.
L’informazione si è ridotta quindi alla consegna di un “foglietto”, da cui non è possibile capire per quali esigenze sono stati attribuiti i posti, e neppure se sono state prese in considerazioni tutte le esigenze segnalate dai vari uffici scolastici regionali dopo gli incontri con le organizzazioni sindacali.
La FLC Cgil ha detto con molta nettezza che non si riteneva affatto soddisfatta dell’operato del Miur. Considerare un “foglietto” al pari di un’informativa è quantomeno azzardato, specie se questo avviene in un contesto di relazioni sindacali.
Inoltre, il Miur non ha mantenuto fede a quanto comunicato nei precedenti incontri visto che si era impegnato a fornire
non meno di 400 posti sulla base delle richieste che sarebbero pervenute dai vari uffici scolastici regionali.
La FLC Cgil ha detto che non considera chiusa la partita anche perché, contrariamente a quanto sostenuto dal Miur, non sono state soddisfatte tutte le richieste pervenute dagli uffici scolatici regionali e a noi trasmesse dalle strutture territoriali.
Il Miur alla fine dell’incontro ha ammesso che l’informativa effettivamente non poteva considerarsi esaustiva per tutte le ragioni espresse dal sindacato impegnandosi a fornire nei prossimi giorni un quadro esaustivo sui criteri di assegnazione dei posti, sull’entità delle richieste pervenute dagli Uffici Scolastici regionali e sul tipo di esigenze per cui sono stati attribuiti.
Roma, 6 aprile 2006