Approvata dalla Camera la risoluzione sul precariato
La VII Commissione della Camera dei Deputati ha approvato una risoluzione sul precariato che impegna il Governo su: immissioni in ruolo, delegificazione delle tabelle, supervalutazione del punteggio e valutazione di altri titoli (master...)
Nella giornata di ieri la VII commissione della Camera dei Deputati ha approvato la risoluzione presentata da alcuni Deputati dell’Unione, con un testo rivisto, che ha trovato il consenso del Governo ed, in parte, anche dell’opposizione.
La risoluzione individua il tema del precariato nella scuola come questione da affrontare globalmente, evitando qualunque contrapposizione ingenerata dalle scellerate scelte degli anni passati.
Nel testo della risoluzione sono presenti alcuni punti qualificanti sui quali si è trovato ampio consenso. In particolare la richiesta di incremento delle assunzioni in ruolo anche in relazione agli attuali pensionamenti e la predisposizione di un piano triennale di assorbimento del precariato è stato votato unanimemente dalla commissione.
La risoluzione contiene inoltre alcune proposte sulle graduatorie dei docenti che riprendono quelle lanciate dalla FLC Cgil nel convegno “MAI PIÙ PRECARI!”
In particolare si chiede un’iniziativa del Governo per la delegificazione delle tabelle di valutazione, e, a partire dall’anno scolastico 2007/08, l’abolizione della supervalutazione del servizio (montagna ecc.) e l’abolizione, o la drastica riduzione, della valutazione degli altri titoli (master, ecc.) che hanno generato un indegno mercato.
Su questi punti la risoluzione ha ottenuto solo i voti della maggioranza.
Come FLC Cgil riteniamo importante questa risoluzione a cui ora devono seguire atti concreti. In particolare l’incremento delle assunzioni deve avvenire già dall’anno scolastico 2006/07 e deve prevedere la copertura di tutti i posti vacanti sia per i docenti che per gli ATA. Avremmo preferito, infatti, che nella risoluzione fossero indicati, con maggior precisione, i tempi e le quantità in modo da costituire un punto di riferimento certo per le azioni che il Governo dovrà intraprendere.
Per quanto riguarda le tabelle di valutazione riteniamo importante che si proceda con un provvedimento snello e tempestivo che restituisca la titolarità amministrativa alla materia e permetta di avere certezza normativa prima della riapertura delle graduatorie (primavera 2007).
Roma, 27 luglio 2006