La formazione dei Dirigenti Scolastici: informativa sulla direttiva
Il Miur si dice disponibile ad inserire nella bozza definitiva, che invierà alle OO.SS. ed in seguito alla Corte dei Conti per la registrazione, le nostre proposte
Si è svolto nel pomeriggio odierno, presso il MIUR, il previsto incontro di informativa sulla Direttiva per la formazione dei dirigenti scolastici.
Il Dr Luigi Calcerano nell’illustrare la bozza predisposta dall’Amministrazione ha precisato che il testo ripropone sostanzialmente quello della Direttiva del 51 del 18 maggio 2005, con l’obiettivo di acquisire il consenso delle OO.SS., farla firmare al Ministro e consentire così nel più breve tempo possibile la distribuzione dei fondi alle Direzioni Regionali.
Come FLC Cgil abbiamo apprezzato che il testo della bozza della nuova Direttiva, pur riproponendo quello della Direttiva 51/05, risulta migliorata nella terminologia e nella forma.
Nel merito della bozza abbiamo avanzato le seguenti osservazioni:
- protesta per il netto taglio delle risorse a disposizione (quasi dimezzate, per volontà del MEF, rispetto a quelle disponibili nello scorso anno);
- necessità che le somme a disposizione (così sensibilmente ridotte) siano utilizzate totalmente per la formazione dei dirigenti scolastici e che siano pertanto distribuite interamente alle Direzioni Regionali;
- sostituire in tutto il testo della Direttiva la parola “processi di riforma” con “processi innovativi” sia per analogia con la terminologia usata nel CCNL area V 2002-2005 in corso di certificazione sia perché l’innovazione comprende anche la riforma mentre la riforma non sempre è innovativa;
- contrarietà alla proposta che parte delle somme sia utilizzata (art.3 della bozza) dall’Amministrazione per la formazione sulla valutazione dei dirigenti scolastici (SIVADIS?) ; preferibile che le iniziative di formazione di questo punto riguardino la cultura e le tecniche della valutazione;
- sostituire all’art. 4 della bozza ,che riguarda le iniziative di auto-aggiornamento, l’espressione “concordate con l’Amministrazione “ con l’espressione “comunicate all’Amministrazione“ (così come espressamente detto all’art. 20 comma 7 del CCNL area V 2002-2005 in corso di certificazione);
- inopportunità che nell’art. 5 della bozza sia indicato il riferimento alle Indicazioni Nazionali (che devono ancora seguire l’iter regolamentare previsto);
- separare, in fondo all’art. 5 della bozza, le tematiche relative alla Privacy da quelle relative alla previdenza complementare.
L’Amministrazione si è mostrata disponibile a prendere in considerazione le nostre proposte e ad inserirle nella bozza definitiva che invierà alle OO.SS. prima di trasmetterla alla Corte dei Conti per il visto di registrazione.
Roma, 27 marzo 2006