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Applicazioni del CCNL Area V : l’Amministrazione si impegna per una rapida soluzione dei problemi sollevati dalle OO.SS.

Si è svolto nella mattinata odierna presso il Ministero della Pubblica Istruzione il previsto incontro sulle problematiche scaturenti dall’applicazione del CCNL dell’area V sottoscritto l’11 aprile 2006.

06/11/2006
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In apertura di seduta il Dr Iodice ha informato le OO.SS. sui rilievi fatti dal M.E.F. sul CCNI della dirigenza scolastica e sulla lettera di risposta che l’Amministrazione ha predisposto, tenuto conto anche dei pareri espressi dalle OO.SS.

Ha affrontato poi il problema della copertura assicurativa prevista dal CCNL dell’11 aprile 06 per i Dirigenti Scolastici.

Come FLC Cgil abbiamo fatto notare che la gara predisposta dalla Consip è relativa al precedente CCNL dell’area Ve che non sono stati sentiti nel merito i Sindacati; infine ha scarsa utilità per i Dirigenti Scolastici un’assicurazione che non prevede la copertura per il danno erariale.

L’Amministrazione si è impegnata a scrivere una lettera al MEF,alla Consip ed alla F.P. riportando le osservazioni delle OO.SS. e chiedendo chiarimenti.

Si è passati quindi ad affrontare le problematiche scaturenti dall’applicazione del CCNL dell’area V, proseguendo il lavoro già iniziato il 29 settembre 06.

Su nostra richiesta l’Amministrazione ha puntualizzato che l’incontro odierno doveva inten dersi come riunione del tavolo tecnico appositamente costituito ; infatti erano presenti anche esponenti della Direzione Generale del Bilancio, esponenti dell’EDS e 2 esperti di stipendi e pensioni dell’Amministrazione.

Modelli di calcolo per pensione e buonuscita

E’ emerso che il modello già in uso a livello territoriale è stato concordato dall’Amministrazione con l’INPDAP .

Viste le osservazioni fatte dalle OO.SS. sia sul modello sia sulle voci in esso presenti,la parte pubblica ha riconosciuto che il modello è carente sul piano formale, in quanto non riflette la struttura della retribuzione prevista dall’ultimo CCNL dell’area V, affermando però che non comporta conseguenze sul piano sostanziale , a parte il mancato conglobamento dell’IIS nello stipendio.

Abbiamo fatto notare che il mancato conglobamento, così come praticato attualmente, comporta la mancanza di maggiorazione del 18%.

La questione deve essere ripresa e risolta in un confronto con l’Inpdap, forti del nuovo CCNL dell’area V che non prevede IIS a parte.

Come FLC Cgil abbiamo osservato poi che la formulazione “indennità di funzione/assegno ad personam” comprensiva della RIA e la collocazione della retribuzione di posizione dopo la voce “retribuzioni accessorie” stanno generando difformità di applicazione in diverse province.

L’Amministrazione ha preso atto delle richieste e si è riservata di trattare con l’Inpdap le modifiche al modulo e di sottoporle alle OO.SS.

Indennità di reggenza di assegno ad personam dei dirigenti scolastici ex presidi incaricati

Nel prendere atto delle difformità a livello territoriale nella determinazione degli importi di queste voci retributive ( come più volte segnalato dalle OO.SS.) l’Amministrazione si è riservata la modalità di intervento presso gli uffici scolastici regionali, con la possibile emanazione di tabelle elaborate a livello nazionale.

Riliquidazione delle pensioni ai dirigenti scolastici cessati da servizio nel biennio 2002-2003 e 2004-2005

Viste le sollecitazioni fatte dalle OO.SS , la parte pubblica ha fatto presente di aver già concordato con l’INPDAP delle procedure automatiche per la riliquidazione dei benefici contrattuali ad importi fissi per tutti gli interessati alle varie decorrenze ( incrementi dello stipendio e della retribuzione di posizione –parte fissa )

Tale riliquidazione dovrebbe avvenire entro dicembre 06.

Su richiesta delle OO.SS. la direzione centrale del personale inviterà le strutture territoriali dell’Amministrazione a trasmettere all’Inpdap i dati degli incrementi della parte variabile della retribuzione di posizione ,subito dopo la conclusione delle contrattazioni regionali, per l’ulteriore riliquidazione.

D.S. in servizio all'estero

Rispetto ai problemi sollevati dalle OO.SS., l’Amministrazione ha fatto presente che interverrà presso il MAE per segnalare che le disposizioni da esso emanate contrastano con il CCNL dell’area V e recano danni sulla determinazione delle pensioni dei D.S. all’estero.

In conclusione dell’incontro, come FLC Cgil abbiamo ancora una volta sollevato il problema delle scuole date in reggenza i cui collaboratori vicari non fruiscono né di esonero né di semi-esonero e proposto soluzioni che , sommando le classi delle scuole reggenti e delle scuole date in reggenza, possano prevedere possibilità di esonero o semi-esonero per essi.

L’Amministrazione si è impegnata a parlarne in un apposito incontro con i dirigenti degli uffici scolastici regionali.

Roma, 6 novembre 2006