INFN: il Comunicato dei rappresentanti del personale
Le assemblee riunite il 15 ottobre nelle sedi dell’INFN hanno approfondito le tematiche dello sviluppo del personale.
Il 15 ottobre, in contemporanea al voto alla Camera del collegato alla finanziaria si sono svolte in tutte le 26 sedi dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare assemblee indette dai rappresentanti del personale. Grandissima è stata la partecipazione in tutti i territori. Le posizioni espresse sono sintetizzate nel comunicato.
Roma, 16 ottobre 2008
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Comunicato dei rappresentanti del personale dipendente e associato dell’INFN
Il Personale della Ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (2140 ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi – di cui 340 a tempo determinato – a cui si aggiungono oltre 300 assegnisti di ricerca e oltre 3000 associati universitari tra professori, ricercatori e studenti) si riunisce il 15 ottobre 2008 in assemblea, in contemporanea nelle 26 Strutture distribuite su tutto il territorio italiano, per discutere il futuro della ricerca e in particolare dell’INFN, a seguito del pesante taglio del 10% della pianta organica introdotto dalla recente legge 133/08.
Per il nostro Ente, tale taglio, indipendentemente dall'emendamento sul blocco del processo di stabilizzazione, non permetterà, per almeno 3 anni, di bandire nuovi concorsi per l'assunzione di personale che sostituisca quello andato in pensione. Questa situazione, che viene ad aggiungersi a 6 anni di sostanziale blocco delle assunzioni, porterà ad un ulteriore invecchiamento della nostra comunità scientifica.
Le centinaia di precari, che da anni svolgono con elevatissima competenza compiti di grande responsabilità anche in progetti internazionali (come LHC al CERN di Ginevra), vedono allontanarsi la possibilità di mettere a frutto, a vantaggio del proprio paese, le competenze acquisite.
Dare una possibilità di inserimento a chi ha acquisito queste alte professionalità è essenziale non solo per evitare di disperdere, in tutti i paesi d’Europa e del mondo, una generazione di scienziati brillanti che costituiscono un ingente investimento formativo della collettività, ma anche perché è solo attraverso il lavoro di ricerca che sarà possibile mantenere livelli di competitività e innovazione atti ad assicurare lo sviluppo del nostro paese.
L’INFN da oltre 50 anni porta avanti la ricerca e lo sviluppo tecnologico nella fisica subnucleare, nucleare e astroparticellare, con risultati di eccellenza, riconosciuti a livello internazionale.
Per sostenere tale ricerca, il capitale umano è una delle risorse fondamentali e va coltivato nel tempo mantenendo e trasmettendo alle nuove generazioni il livello delle competenze acquisite.