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ISPRA, ferma opposizione ai progetti di riduzione dei livelli occupazionali

Approvata una mozione di assemblea del personale ex APAT per continuare la mobilitazione fino ad arrivare allo sciopero generale nell'ambito delle iniziative nazionali del comparto Ricerca.

14/10/2008
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Ferma e determinata è stata la condanna nei confronti del Ministro Brunetta che ha proceduto "unilateralmente" a definire la pianta organica dell'ISPRA (vedi i dati pubblicati su Repubblica) senza il confronto con le Organizzazioni Sindacali, bypassando anche il ruolo del Ministero dell'Ambiente che, ai sensi della legge istitutiva dell'ISPRA, avrebbe dovuto emanare i relativi decreti applicativi per definire il nuovo Statuto, il regolamento di organizzazione e quindi la pianta organica.

Determinata è la volontà dei lavoratori a continuare nella mobilitazione, anche aumentando le azioni di protesta, sia nei confronti dei Commissari affinché smentiscano i dati pubblicati da Repubblica, sia nei confronti del Ministero dell'Ambiente perchè apra un tavolo di confronto con le OOSS sulle problematiche afferenti all'istituzione dell'Ispra salvaguardando l'attuale livello occupazionale dei 3 enti confluiti. La definizione della futura pianta organica che non può prescindere da un'analisi delle attività, del progetto politico, nonché delle finalità del nuovo istituto, tanto voluto dal Ministero dell'Ambiente.

Pertanto su mandato dell'Assemblea odierna, la FLC Cgil, FIR CISL e UILPA UR stanno chiedendo autorizzazione per organizzare un presidio sotto il Ministero dell'Ambiente di tutto il personale ISPRA.

Il 14 ottobre, i lavoratori dell'ISPRA protesteranno davanti all'Auditorium ex APAT (Via Curtatone) dove si terrà un convegno nel quale è prevista la partecipazione del Ministro dell'Ambiente e, nel primo pomeriggio si trasferiranno sotto Palazzo Vidoni per continuare nelle azioni di mobilitazione e di lotta.

(vedi allegata mozione di assemblea)

Roma, 14 ottobre 2008
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Mozione dell'Assemblea del personale dell'ISPRA (ex-APAT)

L'assemblea dei lavoratori dell'ISPRA (ex-APAT) riunita nei giorni 9 e 10 ottobre 2008 indetta da FLC CGIL, FIR CISL e UILPA UR:

 

  • ha discusso e approfondito i contenuti della Legge 133/08 che impone agli Enti di Ricerca il taglio della pianta organica del 10% e le disposizioni contenute nel ddl 1441-quater attualmente in fase di discussione, che pone tra l'altro un termine perentorio di scadenza alle procedure di stabilizzazione, per le quali l'Amministrazione è ad oggi colpevolmente inadempiente;

  • ha considerato la gravità delle ricadute dei recenti atti governativi sulla situazione del precariato ISPRA e ha valutato che, ai fini della funzionalità dell'ente e per garantire il normale svolgimento delle attività in esso confluite, è fondamentale una corretta determinazione della futura pianta organica che salvaguardi i livelli occupazionali attuali;

  • ritiene necessario utilizzare entro l'anno 2008 tutte le disposizioni normative previste nelle precedenti finanziarie comprese quelle previste per i singoli enti;

dà mandato alle OO.SS. di:

  • chiedere al Commissario Grimaldi di emettere immediatamente atti formali che diano seguito alle azioni intraprese in passato dall'Amministrazione, completando il processo di stabilizzazione per i lavoratori in possesso dei requisiti previsti nella Finanziaria 2007 e avviando gli altri percorsi di stabilizzazione per le varie tipologie contrattuali richiamate dalle norme contenute nella Finanziaria 2007 e 2008;

  • tutelare i diritti acquisiti dai titolari di stabilizzazione completando i percorsi avviati nei singoli enti in virtù di dotazioni organiche e risorse economiche compatibili, al fine di evitare che l'istituzione di ISPRA comporti situazioni di conflitto e disparità di trattamento tra il personale dei diversi enti confluiti, determinate da un utilizzo improprio di detti strumenti, con le relative conseguenze in termini di contenzioso;

  • chiedere al Commissario Grimaldi di smentire immediatamente i dati pubblicati il 13.X.2008 su "La Repubblica" come dichiarazioni del Ministro Brunetta;

  • avviare le procedure necessarie per la proclamazione dello sciopero del personale ISPRA nell'ambito delle iniziative nazionali unitarie del comparto Ricerca;

  • promuovere una manifestazione sotto al Ministero dell'Ambiente per sostenere la richiesta delle OO.SS. di un tavolo di confronto su tutte le problematiche dell'ISPRA, comprese le ricadute sulle attività già in essere e sul personale attualmente in servizio nei tre enti confluiti;

  • proseguire nella mobilitazione in tutte le forme e riconfermare lo stato di agitazione del personale ISPRA.

13 ottobre 2008, h. 13:00
I lavoratori in Assemblea

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