Precari scuola: incontro al Miur sulle operazioni di nomina annuale
Avviato il confronto in attesa dell'autorizzazione alle assunzioni in ruolo e del provvedimento di tutela dei precari.
Si è tenuto il 6 luglio 2009 un incontro al Miur nel quel sono state affrontate le questioni relative alle operazioni di inizio anno ed in particolare sulle modalità di conferimento delle supplenze al personale docente in considerazione della novità introdotta con le province aggiuntive.
L'Amministrazione ha presentato una proposta che prevede, analogamente a quanto stabilito per le assunzioni in ruolo, che una volta accettata una proposta di contratto a tempo determinato in una provincia sia inibita la possibilità di accettarne altre in province diverse.
Resta però confermata la possibilità di optare, nella stessa provincia e prima della stipula del contratto, per una supplenza al 31 agosto in luogo di una fino al 30 giugno. Sarà anche possibile optare tra sostegno e posto comune (salvo coloro che hanno conseguito l'abilitazione/specializzazione attraverso il DM 21/05).
Resta anche confermato che la rinuncia in una provincia non comporta alcun effetto né sulle altre province né sulle graduatorie d'istituto.
Si è trattato di un primo incontro interlocutorio in vista dell'emanazione della circolare generale sulle supplenze.
Come FLC Cgil abbiamo sollecitato, in via pregiudiziale, notizie certe sulle immissioni in ruolo e sui provvedimenti di tutela del personale precario licenziato a settembre.
Sulle immissioni in ruolo ci è stato comunicato che una risposta ufficiale da parte del Ministero del Tesoro è attesa entro la settimana.
Per quanto riguarda i provvedimenti di tutela del personale precario la proposta dei "contratti di disponibilità, ancora non definita nei dettagli, dovrebbe essere presentata come emendamento al Decreto Legge anticrisi.
Rispetto alla proposta sulle procedure per le supplenze abbiamo evidenziato l'esigenza di prevedere la possibilità di optare per una supplenza fino al 31 agosto, in luogo di una fino al 30/06, anche nelle altre province d'inclusione. Abbiamo anche chiesto che per semplificare le operazioni di nomina, sia possibile, nella stessa provincia, lasciare uno spezzone per un posto intero evitando così le complicazioni dei completamenti.
Abbiamo anche riproposto il diritto alle supplenze sugli spezzoni fino a 6 ore per il personale precario.
Unitamente alle altre organizzazioni sindacali abbiamo chiesto di verificare la possibilità, sempre con l'obiettivo di semplificare e rendere trasparenti le operazioni di nomina, che qualora residuino posti di sostegno dopo le nomine degli specializzati (sia da graduatoria ad esaurimento che dalle graduatorie d'istituto) gli eventuali posti ancora residui siano assegnati direttamente dalle graduatorie ad esaurimento a livello provinciale.
L'Amministrazione si è riservata di approfondire le questioni sollevate e di riconvocare le organizzazioni sindacali per un'analisi dell'intera circolare sulle supplenze una volta ricevute tutte le osservazioni.
Nell'occasione, su sollecitazione di tutte le organizzazioni sindacali, l'Amministrazione si è impegnata a fornire chiarimenti alle scuole sulle graduatorie d'istituto. In particolare sarà chiarito che è legittimo l'utilizzo del modello A2bis anche per chi non rientrava nella specifica casistica e che la dichiarazione del punteggio del titolo di accesso non è motivo di esclusione dalle graduatorie, trattandosi solo di una informazione richiesta ai fini dei controlli.
Roma, 7 luglio 2009