Mobilità tra sedi estere 2010/2011: iniziano le procedure
Le operazioni si svolgeranno sulla base del CCNI sulla mobilità del 2009. Il MAE comunque subordina i trasferimenti al reperimento dei fondi necessari sui rispettivi capitoli di bilancio. In caso di indisponibilità finanziaria i movimenti verranno annullati.
Con Messaggio del 23 marzo 2010, inviato a tutte le sedi, il MAE ha dato il via alle operazioni di mobilità estero per estero anno scolastico 2010/2011. Come è noto in occasione dell’incontro del 17 marzo u.s. la Delegazione di parte pubblica aveva affermato che le operazioni di mobilità erano messe in seria discussione proprio per la carenza dei fondi necessari destinati coprire le relative spese e che pertanto non solo non avrebbe sottoscritto il nuovo accordo sulla mobilità, ma avrebbe preferito sospendere l’intera procedura e non dar corso alle operazioni di trasferimento tra sedi estere.
Davanti alle forti critiche avanzate dalla FLC Cgil e da tutte le altre OO.SS. relative alla illegittimità di un blocco della mobilità che avrebbe di conseguenza impedito di procedere alle nuove nomine per la copertura dei posto per l’a/s 2010/2011, l’Amministrazione si è vista costretta comunque a procedere subordinando – clausola quanto mai stravagante – a confermare i trasferimenti solo nel caso in cui la situazione finanziaria relativa ai capitoli di bilancio di riferimento venga sanata. In buona sostanza si procede ai trasferimenti ma se non dovessero essere reperite le somme necessarie non verrebbe data loro piena attuazione.
Anche questa posizione a nostro giudizio è discutibile sul piano del diritto! Se la copertura finanziaria non dovesse esserci allora sorgeranno una serie di contraddizioni che si ripercuoterebbero in maniera negativa sull’intero sistema coinvolgendo di fatto e di diritto anche le nuove nomine per il 2010/2011.
Nel Messaggio in questione il MAE comunque precisa che non saranno oggetto di un eventuale blocco i trasferimenti d’ufficio, i trasferimento nell’ambito della stessa circoscrizione consolare e i trasferimenti del personale docente in servizio nelle Scuole Europee le cui spese non gravano sul bilancio del Ministero.
Viene altresì precisato che le operazioni di mobilità vengono effettuate sulla base del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo del 2009 per la mobilità.
Ricordiamo sinteticamente la tempistica delle operazioni:
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Le domande dovranno essere trasmesse al Ministero direttamente dagli interessati, via fax al n. 06/36916706 e 06/36915264 (docenti scuole corsi e ATA) e al n. 06/36913589 (lettori), entro il termine perentorio del 12 aprile 2010. Le domande dovranno altresì essere inviate per conoscenza dai docenti e dal personale ATA alla propria Scuola e/o Ufficio scolastico e dai lettori alla Rappresentanza diplomatica e/o Ufficio consolare.
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E’ consentita la revoca della domanda di trasferimento entro il 12 aprile 2010.
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In data 22 aprile 2010 saranno affisse all’albo del Ministero e presso le Rappresentanze diplomatiche, gli Uffici consolari e le Direzioni delle Scuole Europee le graduatorie di ciascun codice funzione con l’indicazione del punteggio attribuito.
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Entro 5 giorni da tale data, gli interessati potranno avanzare reclamo, avverso dette graduatorie, al Ministero degli Affari Esteri. I reclami saranno anticipati via fax al Ministero, per il tramite degli Uffici competenti.
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La pubblicazione dei trasferimenti avverrà in data 3 maggio 2010.
Ricordiamo, infine, che avverso i movimenti di mobilità, è ammesso ricorso al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro, ai sensi degli articoli 68 e 69 del testo aggiornato del D.L.vo n. 29/1993, successivamente integrato e modificato dal D. L.vo n. 387/1998.
In allegato il Messaggio del MAE e l’elenco delle sedi disagiate e particolarmente disagiate nonché i posti disponibili.
Roma, 23 marzo 2010