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La FLC CGIL Piemonte con i precari, nelle scuole e nelle piazze a difesa della scuola pubblica e del futuro del Paese

"Non hai futuro, senza scuola pubblica. Rompiamo il silenzio", appuntamento in P.za Castello per una manifestazione cittadina il 18 settembre.

17/09/2010
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La scuola piemontese riparte con 992 posti ATA e 1400 posti docenti in meno che si aggiungono ai 3500 dello scorso anno.

Meno tempo scuola, meno tempo pieno, classi sempre più numerose e molte oltre i limiti consentiti. Aboliti tutti i posti per progetti di accoglienza agli alunni stranieri, una scuola superiore che fa i conti con “l’epocale” disastro Gelmini che di epocale ha solo i tagli e lo sconcerto provocato tra il personale, gli studenti e le famiglie. Molte scuole senza vigilanza e assistenza ai ragazzi. Centinaia i lavoratori precari senza contratto.

La FLC CGIL Piemonte è in campo con una forte e visibile mobilitazione sin da fine agosto con i precari, nelle scuole e nelle piazze.

In tutte le province le operazioni di nomina effettuate dagli USP a fine agosto sono state occasione di una presenza visibile e colorata della FLC CGIL: sono stati distribuiti i nostri materiali e molti precari hanno indossato le magliette della FLC CGIL caratterizzate da scritte contro i tagli e per la qualità della scuola pubblica; a decine sono stati gli interventi e le interviste dei segretari provinciali della FLC CGIL sulla stampa locale e regionale

Anche le televisioni locali hanno dato risalto alle iniziative ed alla presenza della FLC; significativo l’intervento del segretario regionale Rudi Aschiero ad una trasmissione di “Telecity 7 gold” sulla scuola con l’assessore (ed ex) regionale all’istruzione. In tutte le province sono stati convocati i direttivi con la presenza delle RSU.

Molte le assemblee con i precari prima dell’inizio delle lezioni. Nei primi giorni di scuola sono state indette decine di assemblee ed organizzati volantinaggi davanti alle scuole: a Torino praticamente tutti i giorni della prima settimana di scuola la FLC ha organizzato presidi con volantinaggi in vari punti della città e davanti a importanti aziende private (Fiat, Lavazza, GTT) nonché assemblee pubbliche con i precari in punti significativi della città.

La FLC CGIL di Torino in collaborazione con il “comitato SOS Scuole Bruino” ha avviato la procedura di Class Action per il diritto alla gratuità della scuola pubblica

Sabato 18, nel pomeriggio, a Torino in P.za Castello, manifestazione cittadina promossa dalla FLC CGIL: “Non hai futuro, senza scuola pubblica. Rompiamo il silenzio”.

Un crescendo di iniziative che si fondono con quelle spontanee di decine di scuole, per dar voce al forte disagio della scuola piemontese e denunciare la gravità dei tagli e della situazione del personale precario.

Le iniziative proseguiranno nelle prossime settimane in preparazione degli scioperi della prima ora di lezione indetti a livello nazionale dalla FLC CGIL con avvio l’8 ottobre.

Per uscire dalla rassegnazione e dal silenzio, per tenere alta l’attenzione sulla scuola pubblica, per fermare i tagli, occorre unire la protesta e le lotte: in gioco il destino della scuola pubblica e il futuro del Paese.

Tag: tagli