Formazione professionale: i motivi dello sciopero del 18 marzo
18 marzo 2009, sciopero generale di tutti i settori della conoscenza.
La Formazione professionale sciopererà insieme agli altri comparti della conoscenza.
Contro:
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le risposte insufficienti del governo di fronte ad una crisi che interessa sempre più larghe aree del paese, aggredendo i redditi e l'occupazione;
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la incapacità del governo di dare risposte ai lavoratori, ai cassintegrati, ai pensionati, alle famiglie, ai giovani;
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la destabilizzazione delle tutele del lavoro, lo smantellamento dei diritti sociali, l'attacco alle libertà costituzionali;
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i tagli e le continue incursioni sui finanziamenti destinati a tutti settori della conoscenza, dalla formazione professionale, alla ricerca, che indeboliscono il sistema formativo del paese e ne rendono precario il futuro;
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la progressiva sostituzione della contrattazione con forme di bilateralità istituzionalizzate e addomesticate;
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il rischio che dietro la crisi si nasconda il tentativo di azzerare la universalità dei contratti ed il ruolo della contrattazione.
Per:
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riaffermare il ruolo proprio del sindacato, di rappresentanza del mondo del lavoro;
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restituire dignità e ruolo alla contrattazione, per la tutela dei salari, per la tutela solidale dei diritti di tutti e di ciascuno;
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estendere gli ammortizzatori sociali ai comparti che ne sono privi ed ai precari;
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difendere e riaffermare il ruolo solidaristico e universale del contratto nazionale;
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ridare slancio alla contrattazione integrativa come strumento di difesa dei salari;
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rilanciare il sistema formativo affermando il ruolo centrale della conoscenza per uscire dalla crisi;
Per queste ragioni il comparto della Formazione professionale il 18 marzo sciopererà per quattro ore all'inizio di ogni turno.
Per queste ragioni il 4 aprile parteciperà alla grande manifestazione indetta dalla CGIL a Roma per la difesa dei diritti e dei salari.
Partecipiamo tutti, e facciamo partecipare i colleghi allo sciopero del 18 marzo ed alla manifestazione del 4 aprile, per riaffermare il valore della rappresentanza, per difendere i diritti del lavoro, i diritti sociali, le libertà costituzionali.
marzo 2009