Ricerca: i motivi dello sciopero del 18 marzo
18 marzo 2009, sciopero generale di tutti i settori della conoscenza.
Il 18 marzo la Ricerca sciopera con l’Università, la Scuola, le Accademie e i Conservatori, la Formazione professionale.
Contro:
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l’assenza del Governo di fronte a una crisi che aggredisce redditi e occupazione e la mancanza di politiche nei settori della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo in grado di guardare al futuro del Paese
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il perdurare del congelamento dei finanziamenti agli Enti
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la compressione del reclutamento, dopo sei anni di blocco delle assunzioni, operata con la reintroduzione dei vincoli sulle piante organiche compiuta con la L. 133/2008 e i reiterati tentativi di bloccare i processi di stabilizzazione avviati con la finanziaria 2007
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un precariato ormai insopportabile e la mancanza di prospettive per i nostri giovani
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le risorse risibili destinate al rinnovo del secondo biennio economico del contratto, che darà aumenti pari a metà dell’inflazione, e l’accordo separato sul modello contrattuale, che prevede per sempre un taglio programmato dei salari e cancella contratti nazionali e diritto di sciopero
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l’aggressione ai dipendenti pubblici, descritti come fannulloni e vessati da norme inaccettabili, a partire dalle discriminazioni introdotte sul trattamento economico in caso di malattia
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il taglio per decreto legge del salario accessorio (dal 2009, 10% in meno rispetto al 2004) e le norme che elimineranno la contrattazione sulle carriere, riconsegnando al Governo un potere assoluto su professionalità e salario
Per:
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riportare la conoscenza, a cominciare dalle ricerca pubblica, al centro dell’attenzione anche per uscire dalla crisi, pianificando conseguentemente su base pluriennale la crescita degli investimenti
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un reale piano straordinario di reclutamento di giovani, oggi impedito da risorse insufficienti e organici congelati
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cancellare le norme inique sul pubblico impiego e restituire alla contrattazione il governo di carriere e retribuzioni
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difendere il contratto nazionale e la contrattazione integrativa d’ente, garantendo ai lavoratori contratti e accordi seri e dignitosi
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difendere il reddito e i diritti dei lavoratori dipendenti e dei pensionati
Il 18 marzo la Ricerca sciopererà nelle prime 4 ore.
Il 4 aprile si svolgerà la grande manifestazione nazionale della Cgil a Roma, per la difesa dei diritti e dei salari.
Partecipiamo tutti, e facciamo partecipare i colleghi, allo sciopero dei settori della conoscenza del 18 marzo e alla manifestazione nazionale del 4 aprile. Non è più tempo di delega: la nostra sola forza siamo noi. Chi oggi si tira indietro, di fronte agli atti gravissimi del Governo, non avrà domani titolo per dolersi della propria condizione.
marzo 2009